Cosa prevede il decreto Indennizzi?

Il decreto Indennizzi assicura un bonifico automatico entro metà novembre direttamente sul conto corrente a chi già ha ricevuto il fondo perduto assicurato durante la prima ondata, in base alla perdita di fatturato, mentre tutti gli altri possono fare domanda all’Agenzia delle Entrate e riceverlo in tempi comunque rapidi.
Abbiamo individuato 4 coefficienti:
➡️indennizzo della stessa somma ricevuta (100%) durante il primo lockdown alle attività che con la chiusura alle 18 possono continuare a lavorare e hanno perdite contenute (bar, pasticcerie, gelaterie)
➡️indennizzo del 150% per chi ha subito un danno importante come i ristoranti che non possono più essere aperti a cena;
➡️indennizzo del 200% per i più danneggiati, ovvero le attività costrette a chiudere come le palestre, le piscine, i cinema;
➡️indennizzo del 400% per le attività che erano state chiuse già da metà agosto (discoteche, sale da ballo)
A tutto ciò si aggiunge:
⭐un credito d’imposta al 60% sugli affitti commerciali, dal mese di ottobre fino a fine anno, anche cedibile al locatore
⭐la cancellazione della seconda rata Imu
⭐la sospensione dei contributi per le imprese nel mese di novembre
⭐le indennità da 1.000 euro per i lavoratori dello spettacolo, degli stabilimenti termali e dello sport
⭐una nuova mensilità di reddito di emergenza
⭐risorse per il turismo e il blocco dei licenziamenti fino a fine gennaio con la garanzia di ulteriori settimane di cassa integrazione
⭐Nel ristoro a fondo perduto saranno coinvolti anche taxi e ncc, data la prevista riduzione del traffico cittadino.
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