Nuovo Dpcm – Mezzi pubblici al 50% e didattica a distanza per le superiori

La bozza del nuovo Dpcm prevede limitazioni per i mezzi pubblici e novità per il mondo della scuola

In queste ore si attende la firma del nuovo Dpcm con le restrizioni per contenere il contagio da Coronavirus. Tra i nuovi limiti imposti anche limitazioni per i mezzi pubblici (con capienza al 50%) e novità per le scuole: dalle superiori sarà obbligatoria la didattica a distanza.

SU MEZZI PUBBLICI CAPIENZA NON OLTRE 50%

Roma, 3 nov. (Adnkronos) – “A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e, del trasporto ferroviario regionale con esclusione del trasporto scolastico dedicato è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento”. Si legge nella bozza del Dpcm. “Detto coefficiente sostituisce quelli diversi previsti nei protocolli e linee guida vigenti; il Presidente della Regione dispone la programmazione del servizio erogato dalle aziende del trasporto pubblico locale, anche non di linea, finalizzata alla riduzione e alla soppressione dei servizi in relazione agli interventi sanitari necessari per contenere l’emergenza COVID-19 sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali, la cui erogazione deve, comunque, essere modulata in modo tale da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti”. “Per le medesime finalità il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto adottato di concerto con il Ministro della salute, può disporre, al fine di contenere l’emergenza sanitaria da COVID-19, riduzioni, sospensioni o limitazioni nei servizi di trasporto, anche internazionale, automobilistico, ferroviario, aereo, marittimo e nelle acque interne, anche imponendo specifici obblighi agli utenti, agli equipaggi, nonché ai vettori ed agli armatori”. (Mon/Adnkronos)

PER SCUOLE SUPERIORI SOLO DIDATTICA ONLINE

(Public Policy) – Roma, 03 nov – Le scuole superiori, su tutto il territorio nazionale, chiuderanno. La didattica si svolgerà al 100% online. Lo si legge in una bozza del dpcm con le nuove misure per contrastare la diffusione del Coronavirus, allo studio del Governo, di cui Public Policy ha preso visione. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado – si legge – “adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia richiesto luso di laboratori o sia necessaria in ragione della situazione di disabilità dei soggetti convolti e in caso di disturbi specifici di apprendimento e di altri bisogni educativi speciali, nonché di studenti e studentesse figli o affidati alla responsabilità di soggetti impegnati in servizi”. (Public Policy)

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