Covid, giù il tasso di positività. I virologi rassicurano sulla variante indiana
Ieri sono stati registrati 10.404 contagi con un tasso di positività sceso al 3,4%.
I nuovi casi in Italia nelle ultime 24 ore sono in netta diminuzione: 8.444 meno di ieri, con 302.734 tamponi, 157mila in più rispetto al giorno precedente. In aumento invece i decessi, 373 (erano stati 301), per un totale di 119.912 vittime da inizio epidemia
Arrivano oggi 2,2 milioni di dosi Pfizer da distribuire alle Regioni:il lotto più grande giunto finora nel nostro paese. Nel piano di distribuzione è prevista una gradualità di interventi. A partire dal 20 maggio si procederà, a scalare con l’età, cominciando dai 60 anni, fino a raggiungere i trentenni.
Dal medico di famiglia sarà possibile ottenere il pass vaccinale.
Intanto i virologi assicurano gli italiani sulla variante indiana. “Non ci preoccupa”, dicono, “i vaccini esistenti sono efficaci”. Ma i sintomi sono più forti; tosse, raffreddore, mal di testa e mal di gola, febbre, dolori muscolari, diarrea, stanchezza. Di conseguenza anche i tempi di guarigione ne risentono. Nel Lazio finora non c’è stato nessun caso di variante indiana.