Chernobyl. Il reattore si è svegliato

Sono riprese le reazioni di fissione nucleare. Gli scienziati del governo ucraino stanno ora cercando di capire se queste reazioni si consumeranno da sole

Ritorna, a Chernobyl, la paura dopo molti anni con le masse di uranio sepolte nel reattore numero quattro della centrale esploso nel 1986. Sono riprese  le reazioni di fissione nucleare. Gli scienziati del governo ucraino stanno ora cercando di capire se queste reazioni si consumeranno da sole o se sarà necessario un intervento per allontanare un incidente, anche se ovviamente non si parla di conseguenze paragonabili a quelle accadute nel passato. I sensori hanno registrato un numero crescente di neutroni, il segnale di una reazione di fissione nucleare, in arrivo da una delle stanze inaccessibili del reattore. Il “sarcofago” costruito intorno al reattore un anno dopo l’incidente aveva lasciato passare l’acqua piovana, acqua che rallenta i neutroni e quindi aumenta la probabilità di uno scontro con l’uranio, quindi di generarne altri a catena attraverso la fissione del nucleo dell’uranio. In coincidenza con forti piogge, il contatore dei neuroni segnava picchi, ma poi tornava ai livelli normali. Fino a che in alcuni punti, i neutroni hanno ripreso a crescere, arrivando quasi a duplicare in quattro anni.

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