Violenze, abusi, umiliazioni e incinta a soli 19 anni
Dietro il paravento della celebrità si nasconde un’altra Lady Gaga, un’adolescente finita sotto il ricatto morale e fisico di un uomo potente e privo di scrupoli.
E’ Stefani Joanne Angelina Germanotta la persona che questa volta svela il suo privato alla conduttrice Oprah Winfrey e al mondo intero.
“Avevo 19 anni – ha raccontato – lavoravo nel settore musicale e un produttore mi disse di spogliarmi. Io dissi di no. Me ne andai e mi fu detto che avrebbe bruciato tutta la mia musica e non smetteva di chiedere, non smetteva di chiedermi e così mi bloccai. Quella persona mi violentò e mi mise incinta”.
A differenza di molte donne del movimento MeToo, Gaga non ha menzionato il nome dell’uomo. “Non voglio più avere a che fare con quella persona”, ha detto.
La cantante italoamericana ha rivelato che il motivo per cui stava condividendo la sua storia non era quello di ottenere compassione: “Aprite il vostro cuore per qualcun altro – ha detto – ci sono passata e vi assicuro che le persone hanno bisogno di aiuto. L’essere in grado di parlarne fa parte del processo di guarigione”.
Non è la prima volta che l’artista ha parlato della violenza sessuale, la rivelò nel 2014 mentre due anni più tardi ammise di soffrire di disturbo post traumatico da stress.
“Ebbi un crollo psichico – ha ricordato – e per un po’ non sono stata la stessa”. Cominciò a auto lesionarsi e a smettere di mangiare.
Il cammino verso la guarigione è cominciato quando ha di nuovo creduto in se stessa e ha recuperato la sua dignità, un processo lento e non senza ricadute.