Valido in ambito regionale nell’attesa di un pass europeo
Le regole per il rilascio della certificazione vaccinale ci sono ma non tutti sanno come utilizzarle. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Innanzitutto è un documento ufficiale che attesta l’avvenuta vaccinazione, serve per spostarsi tra regioni, partecipare ad eventi, concerti con capienza superiore a quella consentita e a feste di nozze.
Viene rilasciato dal servizio sanitario regionale a partire dal quindicesimo giorno dopo la prima dose e fino alla data della seconda inoculazione. La certificazione è valida 9 mesi.
Per avvenuta guarigione, invece, la liberatoria viene concessa dal giorno della fine dell’isolamento da parte della struttura ospedaliera del ricovero, dalla Asl competente o dai medici di base. In questo caso l’attestato dura 6 mesi.
Attualmente il certificato è cartaceo ma, dal primo luglio, si potrà ottenere in formato digitale, scaricabile dall’app Immuni.
I certificati verdi sono rilasciati in ambito regionale e sono validi solo sul territorio nazionale ma, a partire da luglio, il “digital green” europeo dovrebbe facilitare la libera circolazione all’interno dell’UE.
Credits: La Repubblica