I furbetti della quarantena parlano inglese

Dal Regno Unito aggirando le regole

Multe salate

I capillari controlli messi a punto a Roma in occasione della partita Inghilterra – Ucraina allo stadio Olimpico hanno funzionato. Ma 62 furbetti britannici dell’Europeo 2020 stanno riprovando, per la seconda volta, ad aggirare le norme anti contagio.

Erano arrivati in Italia con voli da Leeds e Manchester passando per la Francia, la Spagna o Dubai. Atterrati tra venerdì e sabato nella capitale, avrebbero dovuto rispettare la quarantena di cinque giorni prima di avvicinarsi allo stadio. Intercettati dalla Digos, sono stati multati e rispediti nei loro alberghi per scontare una nuova misura di isolamento.

Molti di loro hanno già in tasca il biglietto per il ritorno in patria ma nessuna intenzione di perdere altro tempo e, soprattutto,  i loro aerei. Sono intenzionati a violare di nuovo  le regole.

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Quelli che hanno il volo diretto per l’Inghilterra potrebbero beccarsi una sanzione di 400 euro per poi salutare definitivamente il suolo italiano.

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