Narco bellezza
“Buchona” è un termine decisamente volgare e sessista ma esiste ed è usato in Messico per indicare donne molto appariscenti.
Più o meno giovani, si rivolgono al chirurgo estetico per dare un’”aggiustatina” a seni, glutei, labbra e zigomi. L’esempio da imitare è Emma Coronel Aispuro, moglie di Joaquin “El Chapo” Guzman, il più potente boss del Paese ora in carcere negli Stati Uniti.
Cosa ha la signora di così invidiabile? Il fisico, i fianchi stretti, la bocca a “canotto” ma, soprattutto, è l’emblema della cosiddetta narco-estetica: una vera e propria ossessione per la chirurgia plastica che non fa dormire sonni tranquilli a mogli, fidanzate e amanti degli affiliati ai clan.
Questi uomini adorano essere accompagnati da donne appariscenti, buchone appunto. Molte ragazze, legandosi ai boss e corrispondendo alle loro fantasie estetiche, oltre ad un viso liftato e ad un corpo modificato, ricevono in cambio sostegno finanziario e protezione. È il caso di una giovane donna, come riportato dalla Bbc, che si è sottoposta ad una ventina di interventi pur di piacere al suo partner.
Ma l’estetica dei narcos nasconde in sé violenze e prevaricazioni. Nello Stato di Sinaloa, dove l’influenza del narcotraffico è più forte, si ricorda il caso di una giovane il cui compagno trafficante pagò per la sua chirurgia estetica. Quando fu uccisa, gli assassini spararono su seno e fianchi, le parti del corpo ritoccate.