Tivoli, dubbi sul bilancio, i dem chiedono le dimissioni del Sindaco

La documentazione sarà spedita alla Corte dei conti

Il Pd attacca anche sui lavori non svolti

Dubbi sull’assestamento di bilancio: il Partito democratico di Tivoli chiede le dimissioni del sindaco Giuseppe Proietti e minaccia di inviare i documenti alla Corte dei Conti. “Veniamo a conoscenza di una situazione paradossale dell’assestamento di bilancio e salvaguardia degli equilibri del Comune di Tivoli”, scrivono i dem in una nota, “Prima i revisori dei conti avevano espresso parere negativo, poi si è passati ad un parere “parzialmente positivo”. Un definizione incomprensibile e sconosciuta in ambito amministrativo contabile, in seguito ad una delibera di giunta, rilasciata ad hoc, senza aver rispettato nemmeno i tempi di comunicazione ai consiglieri”.

I democratici, però, attaccano anche su altri fronti: “L’incompetenza dimostrata in questi 7 anni di amministrazione è sotto gli occhi di tutti”, proseguono, “la scuola del Gesù è inagibile da anni, il ponte della pace cade a pezzi, le strade della nostra città, rattoppate alla buona nel periodo pre-elettorale, sono tornate ad essere un colabrodo, la strada di Quintiliolo dopo più di un anno resta ancora chiusa, le aree verdi della nostra città sono ormai abbandonate al degrado e all’incuria. In 7 anni di amministrazione Proietti, non si è riusciti a gestire e ad accantonare la cifra sufficiente a coprire il processo di riacquisizione delle Terme Acque Albule e le spese legali”.

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