Flash mob di Tni Italia in oltre venti città italiane: “siamo ristoratori, no controllori”

Presentato alle forze politiche un emendamento per la modifica del decreto legge sul green pass

In oltre 20 città italiane, tra cui Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli si è tenuto oggi il flash mob di protesta di TNI Italia, in collaborazione con Veneto Imprese Unite. Davanti ai ristoranti aderenti, una sagoma del ministro Speranza e un cartello “siamo ristoratori, no controllori”, che saranno esibiti anche nei prossimi giorni all’ingresso. Un’iniziativa simbolica per presentare ufficialmente il testo di emendamento che TNI presenterà a tutte le forze politiche per chiedere la modifica del decreto legge 105 del 23 luglio, che ha introdotto il green pass dal 6 agosto per mangiare al tavolo all’interno dei ristoranti.

“Siamo pronti a fare la nostra parte, come abbiamo fatto fin dall’inizio, sensibilizzando le persone e informandole sul fatto che nei ristoranti, secondo quanto prevede il decreto legge 105 del 23 luglio, ci si può sedere al tavolo al chiuso solo se muniti di green pass”, afferma Raffaele Madeo, portavoce di Tni Italia.

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“Lo faremo – spiega – affiggendo cartelli all’ingresso dei ristoranti, inviando email ai clienti, pubblicando le novità previste dal 6 agosto sui canali social di Tni Italia. Non siamo però disponibili ad un’operazione di controllo. Quella la fanno le forze dell’ordine, i vigili, i controllori sui treni. Noi vogliamo fare solo il nostro mestiere: i ristoratori”.

 

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