Ipotesi terza dose
I tamponi gratis nelle scuole saranno riservati soltanto al personale fragile, esentato dalla vaccinazione. L’indicazione è contenuta in una nota del Ministero dell’Istruzione acclusa al Protocollo di sicurezza siglato il 14 agosto scorso con le organizzazioni sindacali.
Dunque niente test gratuiti per i No vax: i docenti che non si vaccinano per scelta dovranno pagare personalmente i tamponi per ottenere l’obbligatorio green pass, senza il quale c’è la sospensione senza stipendio.
Intanto nelle farmacie è boom di richieste di test antigenici per ottenere la certificazione verde, valida 48 ore, da parte di famiglie pronte a partire per le vacanze. Gli associati a Federfarma indicano che il forte aumento dell’afflusso ha avuto inizio qualche giorno prima di Ferragosto e che la domanda è cresciuta sia nelle città sia nei luoghi di villeggiatura.
Nelle farmacie della Capitale si descrivono richieste superiori a quelle natalizie quando le persone si sono sottoposte ai tamponi per andare a cena con parenti e amici.
Sul fronte vaccinale, l’ipotesi terza dose ancora in stand by in Italia si concretizza invece negli Usa. La distribuzione su larga scala partirà dal prossimo 20 settembre ed è raccomandata dopo otto mesi dalla seconda dose. La priorità sarà data ad anziani, malati e persone col sistema immunitario debole. La svolta è stata annunciata dai vertici delle autorità sanitarie statunitensi nel giorno in cui è stata superata la soglia dei mille morti in sole 24 ore a causa del coronavirus.
Una nuova iniezione servirà anche per il monodose Johnson&Johnson, ma poiché questo vaccino è stato somministrato negli Usa a partire da marzo, se ne riparlerà a novembre.