“Sangue No Vax per nostro figlio”, il giudice sospende la potestà genitoriale

Il piccolo affetto da cardiopatia deve essere sottoposto a intervento chirurgico. La coppia chiede trasfusioni da donatori non vaccinati contro il Covid per motivi religiosi

Il tribunale per i minorenni di Bologna ha sospeso provvisoriamente la potestà genitoriale alla madre e al padre che chiedevano trasfusioni di sangue di donatori non vaccinati contro il Covid per il loro bambino.

Il piccolo, originario della provincia di Modena, è affetto da una cardiopatia e deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico presso il policlinico Sant’Orsola di Bologna.

Nei giorni scorsi il giudice tutelare di Modena ha accolto le ragioni del policlinico Sant’Orsola sulla necessità dell’intervento e sulla sicurezza del sangue, qualsiasi sia la sua provenienza, rendendo così superabile l’obiezione dei genitori.

Il legale della coppia, l’avvocato Ugo Bertaglia, ha spiegato che i genitori non hanno “mai negato il consenso all’intervento e lo hanno ribadito al giudice tutelare, ma hanno chiesto che il sangue della trasfusione venisse da soggetti non vaccinati “per motivi di carattere religioso”.

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