GUIDONIA - Evade dai domiciliari per perseguitare la ex, in galera

Il 40enne italiano approfittava delle visite mediche per andare sotto casa della donna e minacciarla di morte

Sabato 14 maggio gli agenti del pool specializzato nella violenza di genere e minori del Commissariato di Polizia di Tivoli-Guidonia hanno arrestato il 40enne pluripregiudicato D. D. , in esecuzione di un provvedimento di ripristino della custodia cautelare in carcere.

Sebbene fosse sottoposto agli arresti domiciliari per traffico di stupefacenti nell’ambito di un procedimento penale della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, l’uomo si è reso responsabile di atti persecutori, denunciati nelle scorse settimane dalla sua ex compagna agli investigatori del Commissariato tiburtino.

Infatti, violando più volte le prescrizioni impostegli dalla Autorità Giudiziaria reggina, perseguitava la donna in modo ossessivo e intrusivo, tempestandola di chiamate (anche in video) e di messaggi, “coloriti” da violenza verbale e volgarità di ogni genere. Inoltre, approfittando dei permessi per visite mediche, l’uomo si recava ripetutamente a Guidonia Montecelio presso l’abitazione della donna per indirizzarle gravissime minacce di morte.

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Tali episodi, sintomatici dell’allarmante pericolosità evidenziata dal pregiudicato, hanno quindi indotto i Giudici calabresi a disporre nei suoi confronti la misura più afflittiva del carcere, necessaria per recidere le ripetute violazioni alla misura degli arresti domiciliari, oramai divenute funzionali per l’azione persecutoria.

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