ROMA – Chiude il Tmb di Rocca Cencia: l’annuncio di Gualtieri

Il sindaco: "Persistenti cattivi odori". Sindacati in allerta per Pasqua

Chiusura definitiva per il il Tmb di Rocca Cencia, nell’estrema periferia di Roma e a pochi chilometri da Tivoli. Rocca Cencia resterà una stazione di trasferenza come Ponte Malnome o Ostia.

Lo ha annunciato, oggi, 4 aprile, in Assemblea capitolina il sindaco di Roma  Roberto Gualtieri: “Una giornata importante e attesa da molto tempo – ha detto Gualtieri -: la chiusura del Tmb è un successo collettivo”.

Il sindaco ha snocciolato i numeri: l’impianto ha trattato fino a ieri 2.800 tonnellate a settimana di rifiuti di cui 200 al giorno inviate al sito di San Vittore e altre 200, frazione organica “putrescibile» depositate nella fossa dove restano per 29 giorni: oggi sono depositate 6 mila tonnellate “come sanno bene i residenti, responsabili dei cattivi odori percepiti all’esterno e su cui ci sono monitoraggi in corso”.

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Fossa svuotata entro 21 giorni

Il sindaco ha annunciato anche il secondo obiettivo: svuotare la fossa in 21 giorni.

Noi c’eravamo dati come obiettivo di consiliatura questa chiusura – ha affermato Gualtieri – siamo contenti di poter realizzare questo immediatamente. Da ieri l’impianto è chiuso. La procura ha emanato l’ordinanza di dissequestro ad Ama, che è in corso di notifica, e quindi Ama che ha già anticipato la chiusura resa opportuna dal persistere dei cattivi odori, e ora col dissequestro formale la decisione è che rimarrà chiuso. Ora l’indicazione è svuotare il più rapidamente possibile la fossa, l’obiettivo è farlo in 21 giorni massimo. Insieme a questo ci sarà il monitoraggio delle emissioni odorigene“.

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I sindacati preoccupati

Intanto i sindacati, Cgil in testa, si dicono preoccupati dalla decisione del sindaco: “Questa decisione avrà sin dalle prossime ore un impatto negativo sulle condizioni di lavoro, sulla qualità del servizio e sulla pulizia della città, con il rischio di farci assistere, durante la Pasqua, alle impietose immagini delle ultime feste di Natale, con le lavoratrici e lavoratori costretti a rimuovere a mano i cumuli di rifiuti.

Senza un intervento immediato da parte di Ama e del Comune, siamo davanti al rischio concreto che la situazione si protrarrà a lungo, con una città che già sta vedendo aumentare, come ogni anno, la produzione di rifiuti“.

 

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