GUIDONIA – Concorso da giardiniere, vince Veronica Di Cerbo

L’ex imprenditrice e calciatrice della Roma è prima in graduatoria davanti a tre uomini

Nell’immagino collettivo è un lavoro maschile, ma lei rappresenta la prova provata dell’esatto contrario.

Si chiama Veronica Di Cerbo, 32 anni, ed è la vincitrice dell’oramai famigerato concorso bandito dal Comune di Guidonia Montecelio per assumere a tempo pieno e indeterminato 4 operai specializzati giardinieri.

Veronica Di Cerbo con la divisa da giardiniere del Comune di Cervia dove lavora da settembre 2021

Al termine delle prove scritte ed orali, Veronica Di Cerbo di Guidonia è risultata prima nella graduatoria degli idonei con un punteggio di 60,25 davanti a Simone Tangucci (60), Massimigliano Silvestri (57,25) e Stefano Staltari (57) (CLICCA E LEGGI LA GRADUATORIA. FINALE).

I 4 entreranno in servizio venerdì prossimo 30 giugno. resta aperta la graduatoria con altri 40 considerati idonei.

Veronica Di Cerbo sul cestello mentre taglia un ramo di albero

Termina così per l’amministrazione comunale dal sindaco “civico” Mauro Lombardo il concorso “più chiacchierato” di sempre. D’altronde, a dicembre 2022 su 138 candidati soltanto uno era riuscito a superare la prova scritta prima e l’orale poi.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Silvia Ballico, un angelo custode vestito da veterinario

Ma quell’unico vincitore del concorso – Antonio Terra – aveva finito per rinunciare al posto fisso, anche perché laureato (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Nella nuova selezione i candidati sono stati 117 e soltanto in 68 – il 58,11% – non sono stati ammessi alla prova orale mentre hanno superato il primo ostacolo i restanti 49, tra cui 4 donne.

La più preparata di tutte – e di tutti – è risultata proprio Veronica Di Cerbo, diplomata perito agrario, da settembre 2021 dipendente del Comune di Cervia in provincia di Ravenna come vincitrice di concorso da operatore specializzato giardiniere. D’altronde, la 32enne guidoniana ha una lunga esperienza nella “Agri Garden”, una delle aziende Di Cerbo fondate dal padre Angelo, anche lui perito agrario e insegnante per la Regione Lazio nei corsi da manutentore del verde.

Veronica Di Cerbo durante l’evento internazionale “Cervia Città Giardino”

Fin da bambina Veronica è cresciuta tra il campo di erba sintetica della Gs Roma Calcio Femminile, in cui ha militato a lungo nel ruolo di difensore, e il vivaio di famiglia sotto la guida dell’amata nonna Rosa, la signora gentile del vivaio scomparsa nel 2020.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - L’ex socio non paga, gli distrugge il locale col muletto: assolto

Da un anno e mezzo Veronica Di Cerbo ha lasciato l’azienda nelle mani del padre Angelo, della sorella Vanessa, dello zio Marco e del cugino Alberto.

“Ho fatto una scelta di autonomia – racconta Veronica Di Cerbo – A Cervia mi trovavo benissimo, è sede di “Cervia Città Giardino”, la mostra d’arte floreale a cielo aperto più grande d’Europa, punto di riferimento per architetti ed tecnici del verde.

E ogni rotatoria diventa giardino d’autore. Spero di dare il mio contributo in tal senso nella mia città”.

“Il mio è un lavoro da uomini? – prosegue Veronica Di Cerbo – L’operatore specializzato giardiniere è un lavoro molto tecnico in cui non serve sempre e soltanto la mascolinità, ma si deve comprendere cosa si sta facendo: se un ramo viene tagliato male cade e fa danni contro i quali non c’è forza maschile che tenga”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.