TIVOLI - Manomette la slot e aggredisce i baristi, romeno condannato

Il 54enne pluripregiudicato deve scontare un anno e mezzo per rapina impropria ai danni di un bar

Con uno stratagemma era riuscito a manomettere la slot machine, giocando gratis e portando via l’incasso. Ma quando i titolari del locale se ne accorsero, li spintonò e minacciò guadagnandosi la fuga.

Per questo ieri, lunedì 26 giugno, il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado a un anno e sei mesi di reclusione per rapina impropria Petre C., romeno di 54 anni già noto alle forze dell’ordine.

Il Collegio presieduto da Nicola Di Grazia – a latere i giudici Camilla Amedoro e Giovanni Petroni – ha condannato inoltre l’imputato al pagamento di una multa di 258 euro.

Il fatto è accaduto il 16 febbraio 2017 in un bar di via Colsereno, nel Centro storico di Tivoli.

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Fingendosi un cliente come gli altri, Petre C. era riuscito ad infilare un ferretto nella gettoniera della slot machine, in tal modo giocava senza pagare e, quando si era stancato, si impossessò anche del contante all’interno.

I movimenti del 54enne non passarono inosservati ai proprietari che gli chiesero conto dell’accaduto. A quel punto Petre C. li spintonò per raggiungere l’uscita del bar e dileguarsi nei vicoli del Centro.

La Procura di Tivoli aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione e una multa di 1.200 euro.

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