TIVOLI – Non solo pizzutello: per la sagra protagoniste le Vigne del Cardinale

Villa d'Este protagonista nei festeggiamenti della Sagra del pizzutello e del settembre tiburtino

Visite guidate, una caccia al tesoro archeologica, concerti e l’immancabile degustazione di pizzutello.

L’Istituto Villae partecipa alla 75° Sagra del Pizzutello e al Settembre Tiburtino 2023 con un programma che coinvolge tanto Villa d’Este e i contigui Orti Estensi quanto il Santuario di Ercole Vincitore con l’area dei Votani, uno spiazzo verde a ridosso dell’area archeologica coltivata a pizzutello almeno a partire dal 1800.

Gli appuntamenti sono concentrati nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre.

Il programma

9 settembre

alle ore 9.30: nel Chiostro di Villa d’Este apertura della manifestazione e concerto a cura del coro Giovanni Maria Nanino, in collaborazione con Associazione Amici della Musica di Tivoli, Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene, Casa delle Culture e dell’Arte;

dalle ore 16.00 alle 17.00: presso il Santuario di Ercole Vincitore caccia al tesoro archeologica per famiglie, con prodotti gastronomici del territorio in premio;

dalle ore 18.00: passeggiata con visita guidata dall’area dei Votani presso il Santuario di Ercole Vincitore agli Orti Estensi, assaggio finale dell’Uva del Cardinale e aperitivo Slow Food.

10 settembre

alle ore 16.00: presso il Santuario di Ercole Vincitore concerto a cura dell’Associazione culturale Accademia Ergo Cantemus Coro ed Orchestra di Tivoli;

dalle ore 16.30: presso il Santuario di Ercole Vincitore convegno “Cambiare prospettiva coltivando la Vite”. Bellezza, identità, Memoria Storica generano formazione, nuova consapevolezza per la conservazione dinamica del paesaggio ed il turismo.

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Introduzione del direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ (MiC), dott. Andrea Bruciati

Interventi di relatori rappresentanti di: Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ (MiC), Arsial, Comune di Tivoli, Aiapps Lams, Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene, Associazione per la biodinamica, Orti irrigui, Luig, Casa delle Culture, Unione Commercio e Turismo;

proiezione video “Biblioteca vivente”, i Libri Parlanti dei produttori;

dalle ore 18.30: passeggiata esperienziale dall’area dei Votani presso il Santuario di Ercole Vincitore e agli Orti Estensi con distribuzione dell’Uva del Cardinale.

Attività gratuite, ingresso secondo tariffazione ordinaria (salvo agevolazioni di legge)
Per la caccia al tesoro è richiesta la prenotazione al numero +39 0774330329 (fino a esaurimento posti).

L’area detta i “Votani”

I Votani rappresentano uno spazio verde aperto, che si estende sui resti del settore sud-orientale del triportico del Santuario di Ercole Vincitore.

Il nome, attestato sin dal Medioevo, deriva forse dal ricordo del martirio nel sito di Santa Sinforosa e dei suoi sette figli, torturati e trucidati (in greco biothànatoi, da cui votàni) per aver rifiutato di sacrificare agli dei pagani.

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In epoca medievale l’area cominciò ad essere coltivata dalle comunità monastiche che si insediarono tra le strutture antiche in rovina; questa vocazione venne confermata e rafforzata probabilmente a metà XVI secolo dal cardinale Ippolito II, nel realizzare i meravigliosi giardini della soprastante Villa d’Este e gli annessi Orti Estensi.

Almeno a partire dall’Ottocento, come attestato da foto d’epoca, tra il Santuario e gli Orti Estensi, fu impiantato il pizzutello, la tipica uva tiburtina celebrata con l’omonima sagra.

I piccoli pilastri in muratura che ancora oggi si conservano nell’area dei Votani sono appunto i sostegni delle pergole, realizzati con materiale di spoglio.

Il direttore di Villae

Le VILLÆ – dichiara il direttore, Andrea Bruciati – sono un organismo complesso, che riunisce le eccellenze diffuse nel territorio tiburtino: nell’area archeologica di Villa Adriana, nel giardino storico di Villa d’Este e in vaste zone dedicate ad attività produttive del Santuario di Ercole Vincitore vengono infatti poste in essere strategie di preservazione e valorizzazione di un ecosistema unico. Le VILLÆ promuovono pertanto lo sviluppo sostenibile e il paesaggio storico, al fine di recuperarne e diffonderne i valori socio-culturali.”

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