GUIDONIA – Randagismo, revocato l’appalto del canile: il vincitore è pregiudicato

Il Comune annulla l’aggiudicazione del servizio da 2 milioni di euro alla “Casa Luca srls”: atti trasmessi all'Anac e in Procura

E’ un appalto che “non s’ha da affidare” quello per il ricovero, la custodia e il mantenimento dei cani randagi catturati sul territorio comunale di Guidonia Montecelio.

Da tre anni va avanti a suon di carte bollate e l’ultimo atto è addirittura l’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione della gara da oltre 2 milioni di euro per 4 anni.

E’ quanto emerge dalla determina numero 55 –CLICCA E LEGGI LA DETERMINA– firmata lunedì 17 giugno dalla dirigente del settore Tutela Animali Paola Piseddu.

Il canile della Casa Luca srls di Roma dove sono ospitati circa 300 randagi catturati a Guidonia Montecelio

Con l’atto viene non soltanto annullata l’aggiudicazione dell’appalto alla Casa Luca srls di Roma, ma anche disposta la comunicazione del provvedimento all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e alla Procura di Tivoli per il seguito di competenza.

Secondo la ricostruzione della dirigente, la società che attualmente custodisce i 300 cani randagi catturati sul territorio, non avrebbe potuto neppure partecipare alla gara e si sarebbe resa “responsabile di dichiarazioni mendaci o comunque inveritiere, incomplete e fuorvianti”.

Vale la pena ricordare che la gara da 2 milioni 133.790 euro fu bandita il 2 aprile 2021 dalla Centrale Unica di Committenza (CUC) della IX Comunità montana del Lazio e aggiudicata l’8 luglio 2021 alla società “Centro Cinofilo Polifunzionale – La Fattoria di Tobia S.r.l.”.

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Ma la società “Casa Luca”, seconda classificata, presentò ricorso al Tar del Lazio segnalando che la compagnia assicurativa aveva prestato garanzia per “La Fattoria di Tobia”, un soggetto considerato diverso dall’impresa che aveva partecipato alla gara.

Così con la sentenza numero 12267 – CLICCA E LEGGI LA SENTENZA - i giudici amministrativi riconobbero le ragioni della società “Casa Luca” e il primo febbraio 2022 la Centrale Unica di Committenza (CUC) le aggiudicò l’appalto dopo averlo revocato al “Centro Cinofilo Polifunzionale – La Fattoria di Tobia S.r.l.”.

A quel punto, il settore Tutela Animali del Comune di Guidonia Montecelio ha avviato le verifiche prima dell’aggiudicazione definitiva scoprendo più di qualche anomalia.

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A cominciare dalle condanne penali del titolare non dichiarate, passando per il contratto di comodato d’uso della struttura in cui attualmente sono custoditi i cani randagi catturati sul territorio.

“Il contegno tenuto dalla Società – si legge nella determina numero 55 – per come connotatosi anche nella fase istruttoria del procedimento di annullamento in via di autotutela dell’aggiudicazione, esprime una condotta complessivamente orientata ad influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante e, in ogni caso, contraria a buona fede e a correttezza”.

Contro la revoca dell’appalto Casa Luca srls può presentare ricorso al Tar del Lazio.

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