Furti ai negozi, presa la banda del “taglio della serranda”

Due albanesi e un’italiana erano l’incubo dei commercianti

Erano l’incubo di pizzerie, lavanderie, parrucchieri, forni, benzinai, negozi di toelettatura e di abbigliamento.

Per questo stamane i carabinieri della compagnia di Montesacro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Roma Francesca Ciranna nei confronti di due cittadini albanesi, di 42 e 24 anni, mentre per una 41enne italiana è stato disposto l’obbligo di dimora.

I tre sono accusati di associazione per delinquere, in quanto considerati membri della cosiddetta banda del ‘taglio della serranda’, autrice di almeno 8 furti per un danno complessivo di circa 50 mila euro ai danni di attività commerciali del Nuovo Salario, Talenti, Città Giardino, Fidene, Boccea e le aree intorno al Vaticano.

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L’indagine dei carabinieri della compagnia di Montesacro, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, era iniziata a settembre 2023 ed è terminata a gennaio 2024.

Attraverso intercettazioni, registrazioni delle telecamere di sorveglianza e attività di pedinamento gli investigatori hanno ricostruito il modus operandi della banda che per i furti indossava giubbino scuro, guanti, cappellino da baseball e scaldacollo.

I tre erano specialisti del ‘taglio della serranda’, ma anche di effrazioni di serrature e forzature di ‘gettonerie’ con un cacciavite per rubare monete.

Stando alla ricostruzione dei carabinieri, dopo i sopralluoghi preventivi, due persone mettevano a segno il furto, una come ‘palo’ e l’altra come esecutore materiale. La 41enne, invece, recuperava i complici dopo il colpo utilizzando un’auto a noleggio.

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La refurtiva veniva successivamente nascosta in un’abitazione nel quartiere Nuovo Salario, occupata abusivamente.

Dei tre arrestati, uno è incensurato, mentre gli altri hanno precedenti per reati contro il patrimonio.

Secondo il gip, “sussiste un concreto ed attuale pericolo di reiterazione del reato”.

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