SUBIACO – L’aula consiliare sarà intitolata al Sindaco Domenico Petrini

Ad un mese dalla morte il Consiglio omaggia il compianto primo cittadino con una targa e una messa

La sua morte ha scosso e addolorato l’intera comunità.
Per questo ad un mese dalla tragedia, al Comune di Subiaco è stata convocata una seduta straordinaria del Consiglio Comunale in onore del compianto Sindaco Domenico Petrini, stroncato a soli 38 anni nella serata di mercoledì 22 gennaio da un infarto mentre era a lavoro nel Palazzo Comunale (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Così sabato 22 febbraio alle ore 17 l’Assise discuterà l’unico punto all’ordine del giorno una mozione relativa all’intitolazione della Sala Consiliare alla memoria del Sindaco pro tempore Domenico Petrini.
Al termine dei lavori consiliari verrà scoperta una targa commemorativa alla presenza delle Autorità civili e militari.
Alle ore 18,30 seguirà una messa di suffragio presso la Basilica di Sant’Andrea Apostolo.
Già il 27 gennaio fu presentata al Consiglio Comunale la richiesta di avviare l’iter amministrativo necessario per la formalizzazione dell’intitolazione della Tangenziale di Subiaco al compianto Sindaco (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Un atto di grande valore simbolico per onorare la sua memoria ma anche per ricordare ai Cittadini l’importanza dell’impegno civile e dell’amore per la propria Città.
“Domenico Petrini – si legge nella richiesta indirizzata ai componenti dell’assise – durante il suo breve ma significativo mandato, ha dimostrato qualità umane, amministrative e professionali di altissimo livello, distinguendosi per il suo profondo impegno verso il miglioramento della nostra Città. Nonostante il tempo limitato che ha avuto a disposizione, Egli ha lasciato un segno indelebile nella Comunità, incarnando valori di dedizione, integrità e visione per il futuro di Subiaco.
Purtroppo, il suo breve mandato non gli ha consentito di esprimere appieno tutte le sue qualità, che avrebbero certamente contribuito al miglioramento complessivo della Città sotto molteplici aspetti: amministrativi, strutturali, sociali e culturali. Tuttavia, la sua figura resta un esempio per tutti noi e un simbolo di ciò che significa servire la Comunità con passione e altruismo”.
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