Lino Sorrentino, arriva da Colleverde l’hair stylist dei personaggi famosi

Sorrentino-con-NadiaLino Sorrentino, 47 anni, nato ad Amsterdam e cresciuto in Campania oggi vive a Colleverde dove gestisce una doppia attività, Artemis: un salone di bellezza e un outlet di mobili di lusso. E’ sposato con Marina e ha tre meravigliose figlie – Alessia, Maria Cristina e Aurora – con le quali ha un ottimo rapporto.  Dopo aver frequentato il liceo classico, si è laureato in Scienze del servizio sociale. Affabile e travolgente, è fortemente protagonista della sua vita e quando si racconta è difficile distogliere l’attenzione dalle sue parole. Ama viaggiare e, quando gli capita di farlo per lavoro, è felice di poter vivere realtà diverse dalla sua, respirare l’odore di altre città e scoprirne nuovi colori.

Una storia entusiasmante quella che racconta Lino Sorrentino, un uomo dalla personalità eclettica che ha trasformato la sua più grande passione nel suo lavoro. Fin da giovanissimo ha subito dimostrato una forte ambizione, guardando ai grandi artisti dell’acconciatura come Peppino Bruno e Lino Russo e seguendo i corsi di Toni&Guy Mascolo nella loro Accademia di Praiano, in provincia di Salerno.

A soli 19 anni si è ritrovato a gestire il negozio dei genitori, trasferiti altrove in seguito al bradisismo di Pozzuoli. A quarant’anni ha realizzato il suo sogno “romano”: si è trasferito nella Capitale con la famiglia e ha ricominciato la sua vita, inserendosi nei circuiti televisivi più famosi fino a diventare Vip Hair Stylist per la nota azienda Matrix, fondata nel 1980 dagli acconciatori americani Arnie e Sydell Miller, per la quale lavora a tutt’oggi.
Nel suo salone di bellezza si respira un clima accogliente e cool, con un arredamento moderno e un design zebrato, fresco e attuale. Protagonista indiscusso è Lino, personaggio dalla prorompente personalità, che ha voglia di raccontare e raccontarsi.

Lavori con le dive della tv ormai da anni: qual è stata la tua prima esperienza televisiva?  
“La pupa e il secchione. Il ritorno” nel 2010. Sono entrato nello staff grazie ad un amico, Roberto Carminati, e con lui ho iniziato a curare il look delle pupe. Poi Roberto è passato ad occuparsi del conduttore Enrico Papi e io sono rimasto a gestire il gruppo delle donne. Devo essere onesto, è andata molto bene anche se era davvero impegnativo perché capitava di registrare più puntate in un giorno e si faceva molto tardi. Io amo lavorare e non è mai un peso.

La donna più bella che hai pettinato?
“Raffaella Fico, quando giravamo la trasmissione Trasformat su Italia Uno. Ha una pelle meravigliosa e senza trucco è bellissima, non ha bisogno di artefici. Nello stesso programma ho pettinato anche Katia Follesa, l’attrice comica di Zelig, è la donna più simpatica con la quale mi sia capitato di lavorare. È nella realtà come appare sul palco. Mi ha confidato che per lei il momento esatto in cui si raggiunge il successo è tangibile, se ne può dire l’ora e il minuto. Un bell’incontro”.

E quella più difficile da accontentare?
“Non ce n’è una in particolare. Le donne dello spettacolo sono tutte molto esigenti perché la bellezza è il loro biglietto da visita. Ci sono alcune che sanno esattamente cosa vogliono e allora sei più che altro un esecutore. Altre si affidano alla tua arte e ti lasciano creare”.

Hai lavorato anche con gli uomini, ce ne vuoi parlare?
“C’è stato un progetto che mi è rimasto particolarmente nel cuore. Si tratta di un servizio nel giugno 2012 per Cifa Onlus, un’associazione no profit che si occupa dell’adozione di bambini a distanza. In quell’occasione ho curato il look di Andrea Roncato, il testimonial. Lavorare con gli uomini è più semplice, di solito si crea un taglio che poi si mantiene quasi da sé. Le donne sono più impegnative”.

Nel tuo percorso a Roma hai lavorato con molte persone famose, puoi farci qualche nome?
“Ho avuto il piacere e la fortuna di lavorare con fotografi come Bruno Olivieri e Simone Santinelli. Personaggi come Antonella Clerici, grande professionista, e l’elegantissima Marchesa D’Aragona. L’ex Miss Italia Nadia Bengala, l’attrice Demetra Hampton, la showgirl Clizia Incorvaia, l’attore Vincenzo Bocciarelli. E spero di continuare in questa direzione”.

Il tuo è stato un cambiamento radicale, da Napoli a Colleverde, come ti trovi?
“Adoro questo posto. C’è tutto quello di cui ho bisogno, non è troppo distante dalla capitale e ho avuto la fortuna di incontrare tutte persone per bene. Le mie figlie si trovano a loro agio, le loro attività extrascolastiche sono nelle vicinanze e hanno stretto rapporti di amicizia che personalmente condivido. Non potrei chiedere di meglio. Certo Napoli mi manca e ci torno volentieri tutte le volte che posso, ma non rimpiango di essermi trasferito qui con la mia famiglia”.

La tua è una “doppia attività”, che cos’è Artemis?
“Tutta la nostra famiglia ama l’estetica del gusto e l’arte del bello. Così abbiamo deciso di occuparci sia della cura della persona sia di quella della sua casa. Amiamo il design e ricerchiamo oggetti di lusso e raffinati. Le due attività sono ormai inscindibili: rinunciare ad una di esse sarebbe privarci di una parte della nostra vita”.

Se dovessi pensare a un altro lavoro, quale sceglieresti?
“Sicuramente cercherei di aprire una casa famiglia per minori. Appena arrivato a Roma, ho lavorato per un periodo presso una casa famiglia di Piazza Sempione. È stata una delle esperienze più belle della mia vita, che mi ha lasciato un bagaglio di esperienza e una gamma di emozioni difficili da dimenticare. È impossibile rimanere estraneo a certe problematiche, ti coinvolgono e non puoi assolutamente ignorarle”.

Sei padre di tre figlie, com’è il vostro rapporto?
“Sono davvero orgoglioso di loro e mi reputo fortunato. Hanno un’eccellente educazione, grazie all’ottimo lavoro di mia moglie Marina e abbiamo un rapporto sereno e trasparente. Alessia è la più grande ed è una bravissima truccatrice, qualche volta la porto con me sul lavoro. Poi c’è Maria Cristina, la comica di casa. E infine la piccola Aurora che frequenta ancora le scuole medie ma sa il fatto suo, cura la mia immagine sociale gestendo addirittura il profilo sul web”.

Quali sono i tuoi progetti? Come ti vedi fra 10 anni?
“Ora voglio concentrarmi sul negozio e farmi conoscere sul territorio, così da garantire la mia presenza al cliente. Continuerò certamente a lavorare con le dive della televisione, ma voglio dedicarmi soprattutto alla donna “comune”. Io vivo alla giornata e fra dieci anni sicuramente mi vedo al lavoro. Per ora penso al presente, che mi vede impegnato come Vip Hair Stylist per l’azienda Matrix, per la quale a breve curerò quattro eventi”.

Rara Piol

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