Luomo, la sera di lunedì 25 aprile in compagnia di un collega, arriva nelle strade della dolce vita con unauto a noleggio. Parcheggia in via Boncompagni, ma alluscita da un noto locale notturno era convinto di aver lasciato l’auto in via Veneto. Non trovadola si è visto costretto a tornare in albergo in taxi. Così la mattina seguente contatta prima i vigili urbani per assicurarsi che la sua auto non fosse stata rimossa, dopo ne denuncia il furto alle forze dellordine.
La sala operativa della Questura, come di consueto ha diramato la nota di ricerca del veicolo alle volanti sul territorio. Poco dopo una pattuglia del Reparto prevenzione crimine Lazio ha individuato lauto in via Boncompagni, parcheggiata in malo modo sulla corsia riservata agli autobus, perfettamente chiusa e con lallarme inserito.
A quel punto, vista la vicinanza allambasciata americana, nonché il modo in cui lauto era stata trovata, è scattato il piano antiterrorismo: larea è stata interdetta al traffico e ai pedoni, poi sul posto sono arrivati artificieri e cinofili antisabotaggio.
Proprio durante le operazioni di messa in sicurezza della zona il proprietario, avvisato nel frattempo del ritrovamento, ha avuto un lampo di lucidità e si è ricordato di essere stato lui a parcheggiare lauto proprio lì, ma poi, uscito dal locale poco lucido, era convinto di averla lasciata in un altro posto.
Luomo è stato così denunciato a piede libero per procurato allarme e multato per aver parcheggiato nellarea riservata alla fermata degli autobus.
Roma, turista ubriaco scorda dove ha messo l’auto. Denunciato per procurato allarme
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