Era una vera “farm” della Marijuana quella scoperta nei pressi di Villa Adriana dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli, con tanto di cucina adibita a laboratorio, macchinari per la pestatura, lo sminuzzamento del fogliame e l’impacchettamento in buste termosaldate sottovuoto.
Nel villino protetto da una rete elettrificata in località Colli Santo Stefano a due passi dal sito Unesco di Villa Adriana, i Carabinieri hanno sorpreso 3 persone intente a defogliare ben 12 piante di Marijuana alte 180 cm e dal peso di circa 5 kg. La perquisizione ha rinvenuto altri 6,5 kg di droga in lavorazione e confezionamento nell’ampia cucina-laboratorio dell’abitazione e anche un fucile monocanna privo di marca e di matricola, perfettamente funzionante.
Gli arrestati con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi clandestine sono il proprietario di casa romano di 56 anni, una donna di Nettuno di 49 anni e un 66enne originario della provincia de L’Aquila. Il primo è stato portato nel carcere di Rebibbia, mentre per i 2 complici sono stati disposti gli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni