TIVOLI - Associazioni a raccolta per costituire la Consulta

Una riunione per pianificare le elezioni

Le associazioni di Tivoli facenti parte della categoria 1 e della categoria 2 del Registro municipale sono convocate per mercoledì 13 marzo alle ore 18 presso le Scuderie Estensi.

Lo annuncia in una nota Francesco Aleandri, consigliere del sindaco Giuseppe Proietti per l’associazionismo ed il volontariato.

Lo scopo della riunione è la costituzione di un cosiddetto “anno zero”, affinché tutte le associazioni, aventi diritto, possano essere iscritte al registro municipale, per poi procedere con la convocazione della prima seduta ufficiale della Consulta delle associazioni e di conseguenza con le elezioni dei rappresentanti di quest’ultima.

Il giorno della riunione i rappresentanti di ogni associazione dovranno portare la documentazione compilata per la conferma dei requisiti di iscrizione al registro o la domanda di nuova iscrizione.

“La consulta è uno strumento importantissimo per le associazioni del territorio di Tivoli perché gli darà una voce con grandissima risonanza, in quanto saranno rappresentate dalla consulta, secondo stime più di 100 associazioni, le quali sono composte da migliaia di cittadini del comune di Tivoli”, commenta il consigliere del sindaco Francesco Aleandri.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Dimensionamento Scolastico, monta la protesta a Villa Adriana

“Quella del 13 marzo – spiega Francesco Aleandri – è una tappa fondamentale di un percorso iniziato nel 2019 partendo proprio dal riorganizzare il registro municipale delle associazioni fermo da anni e dal recuperare il regolamento della Consulta delle associazioni approvato nel 2014, ma mai reso funzionate. Ne sono seguiti numerosi incontri con le associazioni presso la Sala Rossa del Comune, nei quali si è deciso di modificare il Regolamento della Consulta per averne una versione più democraticamente condivisa con le associazioni.

Un lungo percorso tra riunioni con le associazioni e commissioni, c’è voluto non poco tempo anche perché di mezzo c’è stato il Covid, il quale mi ha colpito economicamente in prima persona e ho dovuto incastrare il tutto con la mia laurea, quindi portare avanti un discorso del genere in maniera totalmente gratuita mi ha richiesto non poco impegno.

Ci tengo a precisarlo perché parlando con molte associazioni pensano sempre che io sia un dipendente comunale o che prenda qualche stipendio derivante dalla politica: io ho avuto il mio incarico a 20 anni ed ero semplicemente uno studente di Economia a Tor Vergata, il quale andava a lezione la mattina e si riuniva con le associazioni la sera, tutto questo lavorando con i miei genitori”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.