GUIDONIA – “Stipendi pagati in ritardo”, scioperano gli assistenti ai disabili

I sindacati al fianco di lavoratrici e i lavoratori del Consorzio Valcomino

In riferimento all’articolo GUIDONIA – “Stipendi pagati in ritardo”, assistenti ai disabili pronti allo sciopero, da Fp CGIL Rieti Roma EVA, CISL FP Roma Capitale Rieti e UIL FPL Roma e Lazio riceviamo un comunicato a difesa di lavoratrici e i lavoratori del Consorzio Valcomino impiegati nel servizio ADH del Distretto RM 5.2:

“Sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del Consorzio Valcomino: il CCNL va rispettato e il comune di Guidonia ha il dovere di vigilare sulla sua applicazione.

Dopo il fallimento, il mese scorso, della procedura di raffreddamento nulla è cambiato per il personale di assistenza domiciliare per persone con disabilità del Consorzio Valcomino, vincitore dell’appalto (ADH) per il Distretto RM 5.2.

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Il Consorzio sta sistematicamente ignorando il CCNL di settore, non rispettando i tempi e le modalità di erogazione degli stipendi. A questa cinica arroganza della parte datoriale si somma il colpevole silenzio dell’Amministrazione di Guidonia (comune capofila del Distretto) che, sebbene sollecitato, non è voluta intervenire per pretendere il rispetto del contratto collettivo nazionale e del personale impiegato.

A fronte di questa situazione vergognosa abbiamo deciso di indire lo sciopero per l’intera giornata di martedì 19 novembre. Non è più possibile tollerare che il CCNL sia ridotto a carta straccia.

Oggi i lavoratori e le lavoratrici del consorzio vivono costantemente in uno stato di incertezza e precarietà: le rate del mutuo, l’affitto, le utenze, le varie spese non possono aspettare i comodi del Consorzio e l’irresponsabilità del Comune di Guidonia”

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Difendere i diritti del personale nel sociale vuol dire difendere la qualità del servizio per le persone con disabilità e per le loro famiglie.

Chiediamo agli assistiti e alle loro famiglie di unirsi alle nostre giuste rivendicazioni, perché non esiste cura se non c’è rispetto per chi si prende cura”.

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