Sul caso è intervenuto Marco Milani, segretario romano del Sulpl.
“Sulla dinamica dell’investimento, pochi dubbi. Un carabiniere in servizio ai Ros – scrive il sindacalista nel comunicato – in accertato stato di alterazione alcolica, ha pensato bene di non rispettare le corsie di incanalamento e di travolgere gli agenti al lavoro su strada, con una violenza tale da ribaltare lo stesso automezzo con il quale stavano operando”.
“Nell’esprimere dolore e vicinanza per i gravissimo episodio capitato ai colleghi che stavano facendo il loro lavoro ci vediamo costretti ancora una volta a denunciare le condizioni di insicurezza e la mancanza di riconoscimento e tutele dei lavoratori della categoria delle Polizie Locali. Il giovanissimo e sfortunato collega oltre agli arti rischia purtroppo di perdere anche il posto di lavoro, qualora il periodo di convalescenza arrivasse i a superare gli otto mesi consecutivi e questo perché uno scellerato contratto privatistico continua a negarci il riconoscimento di Forza di Polizia”.