La scuola Sant’Anna resterà chiusa anche venerdì 24 ottobre. La decisione è stata presa per permettere di proseguire i lavori di disinfestazione dell’intero edificio che ospita la scuola dell’infanzia. Martedì scorso, infatti, era stata segnala la presenza di escrementi di ratto in alcuni locali.
“Bisogna rispettare reciprocamente l’inviolabilità della persona. E’ inaccettabile che un dipendente comunale utilizzi il proprio ruolo per fini personali”. Ha scelto la linea dura, il sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella, l’indomani della messa in onda del servizio realizzato da Le Iene qualche giorno fa, che coglie in flagrante un dipendente del Comune, intento a chiedere favori sessuali a una cittadina, in cambio di una residenza per rinnovare la carta d’identità.
Ancora topi nei plessi di Ponte di Nona. E questa volta è il turno della scuola per l’infanzia “Scarpe sciolte”. La asl, a seguito di un sopralluogo congiunto con il municipio, quetsa mattina ne ha disposto la chiusura finchè non saranno sanificati i locali. Genitori in rivolta.
In occasione dello sciopero generale indetto dall’Unione sindacale di base e Orsa (Organizzazione sindacati autononomi e di base), per la giornata di domani, venerdì 24 ottobre, che coinvolgerà tutti i settori del servizio pubblico a livello nazionale, il coordinamento provinciale di Usb ha deciso di convogliare nella protesta anche la situazione dei licenziamenti da parte di Asa Spa, a Tivoli. “La municipalizzata sta scaricando sui lavoratori le difficoltà nel raggiungere gli obbiettivi imposti entro l’anno – dice Attilio Lamura, Usb -. Noi non resteremo certo a guardare”.
Ieri 22 ottobre, presso la ex chiesa di S. Michele Arcangelo a Tivoli, si è tenuto l’evento “Il Caso Italia: mafie negate e toghe imbavagliate”. L’incontro, fortemente voluto e organizzato da Giuliano Girlando, si è tenuto grazie all’ associazione culturale Tivoli Liberatutti e all’associazione “I cittadini contro le mafie e la corruzione’ per parlare insieme alla popolazione di Mafia, Magistratura e Territorio.
Un’enorme colonna di funo nero si è alzato in cielo all’alba di oggi. Ennesimo rogo tossico proveniente dal campo rom di via Salone. Ennesimo intervento dei vigili del fuoco e del gruppo Spe guidato dal vice comandante, Antonio Di Maggio. Le fiamme sono state domate intono alle 8 di stamattina, ma per risolvere alla base il problema dei roghi tossici, servirà molto di più.
Disagi annunciati venerdì 24 ottobre per lo sciopero dei trasporti pubblici indetto dall’Usb (Unione Sindacale di Base) e Orsa (Organizzazione sindacati autononomi e di base) in difesa dell’articolo 18 e per protestare contro le politiche sul lavoro del governo Renzi e il Jobs Act.A Roma i dipendenti di Atac, Roma Tpl e Roma Servizi per la Mobilità garantiranno la circolazione di metropolitane, tram e bus unicamente da inizio corsa fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
Ad insospettire i carabinieri era stato il forte odore che proveniva da un appartamento in zona “Valle” a Subiaco. Un odore, inequivocabile, che hanno associato subito alla presenza di sostanze stupefacenti e che hanno spinto i militari a procedere con la perquisizione nell’abitazione di un 50enne del posto.
Nel giorni scorsi l’istituto superiore “Braschi – Quarenghi” di Subiaco ha approvato in Consiglio di istituto la delibera per richiedere l’istituzione di un indirizzo Turistico.
