Fiano Romano – Ditta benefattrice restaura gratis la sala del Castello

A Fiano Romano un esempio di solidarietà e di pubblica utilità. Tre fratelli romani imprenditori edili hanno ristrutturato a titolo gratuito la “sala conferenze” del Castello Ducale di Fiano Romano. Non hanno preteso neppure un euro dall’amministrazione comunale fianese per gli interventi di restauro, anzi in un periodo

di crisi economica in cui versa il Paese hanno pagato regolarmente i propri operai, impegnandoli nell’intervento al Castello, invece di licenziare per mancanza di lavoro nel settore edilizio.
«Ci siamo proposti al comune di Fiano Romano per fare qualche intervento per i lavori pubblici», spiega il geometra Settimio Castelli, 55enne amministratore unico della “Rcg Romana costruzioni generali Srl” di Roma. «Tutto è iniziato con una riflessione fatta insieme al sindaco Ottorino Ferilli e al consigliere comunale Eleno Mattei. Si è pensato in un momento di crisi generale di dare un segnale di ripresa e di solidarietà con un’opera nell’interesse pubblico. Così ci è stato consentito d’intervenire al Castello risanando l’ambiente della sala che misura circa 200 metri quadri. Ci sono volute due settimane di lavoro, dal 5 al 19 marzo», sottolinea Settimio, che insieme ai fratelli Antonio, 51 anni, e Gabriele di 44, sono i titolari della media impresa che si occupa dell’edilizia residenziale e commerciale.  
Tra i fratelli Castelli e Fiano è stato amore a prima vista. «E’ forte il legame tra noi e la cittadina – aggiunge Settimio – Io vivo qui da cinque anni ed è la prima volta che lavoro per Fiano. L’amministrazione ci ha permesso di impiegare i nostri sette operai che altrimenti restando a casa si sarebbero depressi».  
La crisi del settore ha toccato la Società Rcg per un meno 40%. «Noi ringraziamo l’Impresa di Roma – dichiara il sindaco Ferilli – che rispetta i propri dipendenti e che speriamo venga imitata nel suo operato per la disponibilità e per aver fatto risparmiare la pubblica amministrazione con un contributo utile alla comunità locale».         
Infine qualche dato: non si ferma il crollo del settore edilizio: il 2012 sarà il quinto anno consecutivo di riduzione degli investimenti (- 1,3% rispetto al 2011 e – 20% in cinque anni) e di contrazione nella realizzazione di costruzioni (- 8,2% sull’anno precedente e ben – 45% dal 2007 alla fine di quest’anno). Questa nota di particolare criticità è stata diffusa nel rapporto realizzato dal “Cresme”, presentato il 12 marzo dalla Confederazione nazionale dell’artigianato.
«Il problema maggiore – ha dichiarato il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, intervenendo all’iniziativa di Roma – è il Patto di stabilità che rende impossibili gli investimenti. Quel che possiamo fare noi è portare a compimento le opere in cantiere. Entro l’anno finiremo l’opera della Nomentana bis, concluderemo la rimessa a norma dell’Ardeatina e il corridoio della mobilità di Civitavecchia. La Provincia i soldi non può spenderli, altrimenti sfora il Patto di stabilità».

Gino Ferretta

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