Arturo, senza una gamba ma tanta vitalitร 

Adora Johnny Depp ed รจ un fedelissimo di Vasco Rossi, non vede l’ora di finire scuola, di mettersi in tasca la maturitร  al Majorana. E fin qui nulla di speciale. Un ragazzo come tanti. 
Ma Arturo Mariani, 18 anni, รจ nato senza una gamba e questo anzichรฉ mettergli davanti un segno meno, sembra avergli dato una marcia in piรน. Arturo ti mette il buon umore, รจ gioioso, comunicativo, solare.
Arturo Mariani sta per finire la scuola al liceo scientifico โ€œEttore Majoranaโ€ di Guidonia, il 20 giugno inizierร  le prove scritte per conseguire la maturitร  e di pensieri per la testa ne ha parecchi: lo studio, principalmente, l’ultimo titanico sforzo prima delle vacanze estive, che non saranno di solo divertimento. Perchรฉ con l’associazione cattolica di cui fa parte, i โ€œGiovani Arcobalenoโ€ della parrocchia del Sacro Cuore, dall’1 al 7 agosto andrร  a prestare servizio presso una colonia per anziani a Ostia.
Ad Arturo manca la gamba destra fin dalla nascita, quando non porta la protesi si muove con le stampelle e lo fa come se fosse la cosa piรน normale del mondo. Non si lamenta, non maledice il giorno in cui รจ venuto alla luce, non se la prende con nessuno. Lui รจ cosรฌ e non avrebbe mai voluto essere diversamente.
Due volte a settimana insieme ai suoi amici del Gruppo serve da mangiare alla Mensa Caritas di via Marsala alla Stazione Termini, qualche volta anche a Tivoli. Nato a Roma nel 1993, a due anni

 

Arturo, come hai vissuto da bambino il tuo handicap?
“In maniera normalissima. Da quando ho cominciato a rendermene conto non mi sono mai chiesto il perchรฉ, non mi รจ mai importato sapere le motivazioni cliniche di questa mia mancanza”. 

 

Ti prendevano in giro? Ti sei sentito escluso?
“Assolutamente no. La cosa incredibile รจ che non ho mai avuto difficoltร  nell’inserirmi a scuola o fuori, ho sempre svolto le attivitร  normali di qualsiasi bambino, nessuno mi ha mai fatto pesare la cosa. In molti mi hanno chiesto come faccio a vivere serenamente senza una gamba, io rispondo che ci sono aspetti troppo belli della vita per buttarsi giรน, non vale la pena”.

 

Vorresti rinascere con entrambe le gambe?
“No. Cogli anni sono arrivato alla conclusione che essere nato cosรฌ, per me, รจ stata una fortuna”.

 

Addirittura?
“Sรฌ, perchรฉ ho sviluppato una mentalitร  ottimista, guardo la vita con occhi diversi, apprezzo le piccole cose, non do nulla per scontato. Se avessi avuto anche la gamba destra sarei forse un ragazzo che non si chiede tante cose, forse sarei meno sensibile a certi aspetti della vita e della quotidianitร ”.

 

Fai sport?
“Certo, ho fatto nuoto dai 3 ai 15 anni, ora vado in palestra e una volta a settimana gioco a calcetto con gli amici, o al Sacro Cuore o al Morgana. Come ci riesco? Semplice, con le stampelle. Mi viene naturale, riesco a muovermi e calciare il pallone come tutti gli altri, devo solo stare piรน attento all’equilibrio ma ormai รจ qualcosa di assolutamente automatico per me”.

 

E la patente, l’hai presa?
“Sรฌ, ma che fatica! Ci sono volute settimane per ottenere l’appuntamento per la visita medica e altro tempo per avere la macchina con i comandi speciali, ovvero il cambio automatico e i pedali invertiti rispetto al normale. Perรฒ finalmente ad aprile l’ho presa e potrรฒ girare in maniera indipendente”.

 

Capitolo scuola: che porterai alla maturitร ?
“Una tesina sul Fato, sugli eventi casuali che hanno portato a dei risultati insperati. Per esempio la scoperta del pianeta Urano, scovato nel cielo per una serie di coincidenze, poi la teoria della Probabilitร  in matematica, un testo di Italo Svevo per italiano e uno di James Joyce in inglese”.

 

Tu credi nel caso?
“No, io credo in Dio. Esiste un progetto definito per ognuno di noi, qualcosa di piรน grande dell’uomo e nulla accade per caso. Ma l’argomento mi affascinava e l’ho voluto affrontare. Preparando questa tesina ho pensato alla mia vita e sono convinto che nascere con una gamba sola non sia stato un caso, ma Dio l’ha voluto per me, perchรฉ facessi la vita che faccio”.

 

Come ti vedi tra dieci anni?
“Non lo so, non mi piace progettare, sono uno che vive giorno per giorno. Di sicuro a settembre non andrรฒ all’Universitร , vorrei tentare qualche concorso pubblico, magari lavorando part-time per poter mantenere l’impegno che ho col Gruppo Giovani Arcobaleno, ci tengo molto”.

 

Film, musica e letture preferite?
“Adoro Johnny Depp e in particolare il film โ€œBlowโ€, quello sulla storia di uno dei piรน grandi narcotrafficanti americani tra gli anni ’60 e ’80. Musicalmente sono un fedelissimo di Vasco Rossi, mentre non mi piace leggere molto, perchรฉ lo ricollego alla scuola. Credo che una volta uscito dal โ€œMajoranaโ€ tornerรฒ ad apprezzare i libri”.

 

Come va con le ragazze?  Qual รจ la tua donna ideale?
“Sono due mesi e mezzo che mi frequento con una persona, per me รจ un record perchรฉ non amo i rapporti duraturi, credo sia troppo presto. Non ho una ragazza ideale sinceramente”.

 

Divertimenti serali?
“Di solito vado a Roma, in qualche pub di Trastevere o San Lorenzo. Qui a Guidonia non c’รจ molto, sempre i soliti posti, con gli amici preferiamo andare nella capitale dove c’รจ piรน scelta. Discoteca? No, troppo caos”.

 

Perchรฉ col tuo Gruppo andate a via Marsala e non nelle Caritas del posto?
“Non c’รจ un motivo particolare, รจ nato questo rapporto con Roma e le cose si sono sviluppate bene. Sarร  anche che da queste parti amano fare tutto da soli il piรน delle volte”.

 

Chi si incontra alla mensa dei poveri?
“Personaggi di ogni genere, storie di vita sensazionali. Dal clochard poeta al musicista con una cultura rock sconfinata, ma anche donne di mezza etร  venute dall’Est Europa, abbandonate dai genitori e venute clandestinamente in Italia per finire a prostituirsi. Regalare un sorriso a queste persone e riceverne uno in cambio รจ una felicitร  difficile da spiegare”.

Valerio Valeri

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  ๐‘ป๐’ˆ๐‘พ๐’Š๐’๐’† ๐’”4 #14

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato.