Subiaco – Brutte notizie per l’ospedale: chiude Rianimazione, si riduce Chirurgia

Volgerebbero al peggio le previsioni per il futuro del presidio ospedaliero Angelucci di Subiaco, unica struttura sanitaria della Valle dell’Aniene con un bacino di utenza di circa 35 mila abitanti.
In occasione della visita effettuata nei giorni scorsi al nosocomio, il nuovo direttore generale della Asl/RmG, Giuseppe Caroli, avrebbe formulato nuove ipotesi sul già drastico programma di ridimensionamento dei servizi nenn’ospedale. Si tratterebbe, in particolare, della chiusura del reparto di Rianimazione e della modifica dell’attuale assetto, già molto penalizzato, del reparto di Chirurgia.
Per il Comitato pro – ospedale “si prospetta quindi l’ipotesi di tagli senza alcun risparmio dal momento che la sussistenza del Pronto Soccorso impone la presenza di medici Rianimatori”.
In un’assemblea pubblica svoltasi a Subiaco, in Piazza S. Andrea, è stata espressa di nuovo la protesta contro la mancanza di risposte, da parte di Regione Lazio e RmG, sul futuro dell’Angelucci, ed alla proposta presentata dal Comitato pro – ospedale. Cioè il Pronto Soccorso presidiato da un organico medico h24, l’Area Medica con 36 posti letto di Medicina Generale e adeguata presenza di personale h24, e l’Area Chirurgica con 16 posti letto per la normale attività e 4 posti letto per la Chirurgia d’urgenza.

Fabrizio Lollobrigida

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