Apnee notturne, un progetto sperimentale per la sindrome che colpisce nel sonno

Giovedì 6 novembre alle 9,30 presso la sala polifunzionale del distretto sanitario di Guidonia, sarà presentato il progetto sperimentale finalizzato all’individuazione di modello gestionale del paziente con tale sindrome.
Ad aprire l’incontro il direttore sanitario del distretto Stefania Salvati. Sarà presentato anche il risultato dello studio epidemiologico su pazienti della Asl affetti dalla Sindrome delle apnee notturne.
L’incontro è aperto ai medici di medicina generale e specialisti. Saranno raccolte proposte d’intervento e contributi nel percorso di diagnosi e terapia.

 

Cos’è la Sindrome delle Apnee Notturne

apnee notturneLa sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, nota anche con l’acronimo Osas (Obstructive Sleep Apnea Syndrome), è una condizione caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree.
L’interruzione temporanea della respirazione causa una riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue.
Dal punto di vista clinico, è caratterizzata da sonnolenza diurna e/o alterazioni delle performance diurne e da russamento nel sonno.

 

Esistono diversi “livelli” della patologia:

1) Si parla di apnea quando una persona smette di respirare per 10 secondi o più, ma per meno di 3 minuti
2) L’ipopnea si ha quando vi è una riduzione parziale del flusso respiratorio
3) Il Rera (Respiratory Effort Related Arousal) consiste invece una limitazione del flusso aereo con progressivo incremento dello sforzo respiratorio, seguito da un rapido sblocco e ricadute visibili a livello dell’elettroencefalogramma (arousal)

 

Si ha la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno quando si verifica un numero di apnee o di eventi respiratori ostruttivi incompleti (ipopnee/Rera) uguale o superiori a 5 episodi per ora di sonno con evidenza di sforzo respiratorio durante l’ostruzione e presenza di altri sintomi come la sonnolenza diurna, oppure quando si verifica almeno un numero di eventi uguale o superiore a 15 con evidenza di sforzi respiratori.
La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno è molto più comune nelle persone in sovrappeso o francamente obese, nelle persone con il collo corto e tozzo (taurino), in chi ha ostruzioni delle prime vie aeree (a livello del naso, della bocca o della gola), inoltre, si presenta più spesso più negli uomini che nelle donne (nelle donne è più frequente dopo la menopausa).

Le cause

  1. Obesità/sovrappeso
  2. Fattori che comportino un’ostruzione delle prime vie aeree (es. deviazione del setto nasale, tonsille o adenoidi Ipertrofiche, lingua grossa, mandibola piccola)
  3. Abuso di bevande alcoliche prima di andare a dormire
  4. Assunzione di sonniferi

 

Sintomi e segni

  1. Eccessiva sonnolenza diurna (sul lavoro, mentre si legge o si guarda la televisione)
  2. Difficoltà a concentrarsi e a svolgere compiti, facili dimenticanze
  3. Colpi di sonno alla guida
  4. Cefalea al risvegli
  5. Bocca e gola a asciutte al risveglio
  6. Sudorazioni notturne
  7. Risvegli improvvisi con sensazione di soffocamento
  8. Nicturia (necessità di minzione notturna)
  9. Impotenza

 

Prevenzione

  1. Privilegiare un’alimentazione sana e svolgere regolare attività fisica allo scopo di mantenere il peso forma o per perdere peso se si è obesi o in sovrappeso
  2. Non fumare
  3. Ridurre il consumo di alcol, specie prima di andare a dormire
  4. Rivolgersi al medico per un’eventuale correzione di fattori che comportino un’ostruzione delle prime vie aeree

Fonte: Ministero della Salute

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