Guidonia – Scavi Selciatella, dopo gli atti vandalici la “sparizione” di un teschio di neonato

La denuncia del Ministero
A denunciare l’accaduto è il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che ha comunicato al sindaco Eligio Rubeis della sparizione dal sito di scavo del teschio rinvenuto in sepoltura primaria nell’area dagli archeologici nel corso dei sondaggi per nuova viabilità di Tor Mastorta.
Un episodio che va ad aggiungersi agli assalti a colpi di piccone del pavimento della fornace e la distruzione di un paio di calzari rinvenuti all’interno di alcune tombe.

 

I RITROVAMENTI tombe romane con scheletro e collana d’oro

 

Chiesta sorveglianza notturna, un archeologo e un antropologo in più
Il soprintendente ai Beni archeologici del Lazio, Elena Calandra ha così deciso di inviare al primo cittadino un decalogo di prescrizioni a garanzia dello scavo: una guardiania anche nelle ore notturne e serali; il coinvolgimento, in ragione dell’interesse storico topografico del sito e della sua estensione di almeno un altro archeologo a supporto dell’incaricata Valentina Cipollari e di un antropologo di comprovata professionalità per procedere alla catalogazione necessaria prima di rimuovere le numerose sepolture emerse nel corso della ricerca.
Condizioni necessarie, scrive Calandra, “alla prosecuzione della ricerca sul terreno che è finalizzata a circoscrivere l’area di interesse archeologico per permettere la tutela dei beni rinvenuti e una valutazione approfondita dell’opera pubblica in corso di realizzazione”.

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