“La struttura nasce allo Scalo, un quartiere sempre più densamente popolato, a quasi 40 anni dall’apertura del primo nido comunale a Monterotondo.” ha detto Alessandri davanti ai molti cittadini presenti “Andando al di là delle appartenenze politiche siamo tutti soddisfatti. Spero che a pieno regime si capisca l’incidenza di una struttura dove i bambini saranno al sicuro e muoveranno i loro primi passi”. Nel suo intervento Monsignor Mandara ha voluto dire una preghiera laica per tutti i bambini che usufruiranno della struttura: “Nel Vangelo Gesù dice Lasciate che i bambini vengano a me – ha sottolineato -. E’ con questa immagine che invochiamo la benedizione su quest’asilo”.
La struttura e le innovazioni Edificio di un piano esteso per circa 600 mq, senza contare le aree esterne sia verdi che pavimentate, la struttura è una perla che unisce architettura e modernità. Possiede impianti fotovoltaici ed è priva di barriere architettoniche. All’interno le aule sono suddivise in base alle età e alle esigenze dei piccoli ospiti, con zone per l’accoglienza e il riposo, un laboratorio per attività libere, locali cucina e lavanderia, una sala medica e una corte interna per attività ludiche. Sempre all’esterno vi è un’altra area per attività libere all’aperto che in futuro sarà dotata di una tensostruttura di copertura.
Il parere A giudicare dall’affluenza di famiglie con i piccoli al seguito, l’asilo è piaciuto e ha catturato l’attenzione dei cittadini. Non sono mancati i pareri. “Ottima struttura per la sicurezza, molto ben attrezzata” osserva Alessandra Costanza, eretina residente vicina all’asilo, mamma di un piccolo che potrebbe frequentare il nido: “Hanno lavorato moltissimo, specialmente nell’ultimo periodo. Sui ritardi non ho nulla da dire: dovevano aprire per gennaio, invece sono riuscito per dicembre. E’ una buona cosa e la serietà va riconosciuta”.