Valle dell’Aniene: 71 anni fa la strage nazista a Madonna della Pace

La mattina di quel giorno fu rinvenuto il corpo senza vita di un soldato tedesco lungo la strada per Canterano. Il comando tedesco, che operava in quel periodo proprio a Madonna della Pace, ordinò, senza accertare la causa della morte del soldato, un rastrellamento a largo raggio, che portò alla cattura di numerosi ostaggi, 15 dei quali la stessa sera del 26 maggio furono fucilati.
Solo il giorno successivo, il comando tedesco permise il recupero dei loro corpi .

Avviene così che ogni anno in questi giorni l’eccidio dei 15 martiri è rievocato a Madonna della Pace con varie iniziative, tra cui la cerimonia nel sacrario eretto dalla Provincia di Roma proprio nel luogo dove fu eseguita la fucilazione. E’ il momento in cui gli abitanti della località, i rappresentanti dell’Associazione XV Martiri, dei cinque Comuni che hanno competenza sul territorio (Agosta, Canterano, Cervara di Roma, Rocca Canterano, Subiaco), della X Comunità Montana e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), ricordano i nomi delle vittime: Bernardino Albensi, Antonio Dari, Tommaso Fioravanti, Francesco Mammoli, Bernardino Micarelli, Torello Micarelli, Ascenzio Monteverde, Benedetto Di Roma, Giulio Di Roma, Domenico Di Roma, Arsenio Coluzzi, Gilberto Miconi, Mariano Tozzi, Renato Tomei, Francesco Vareni.
Molta emozione come sempre tra i presenti, specialmente nel minuto di raccoglimento, dell’esecuzione dei tre squilli di romba del “silenzio” e dei lenti rintocchi della campana della chiesa di Madonna della Pace.

Fabrizio Lollobrigida

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