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Sul posto in pochi istanti è arrivata una pattuglia dei carabinieri della Tenenza di Guidonia diretti dal Tenente Alessandro Caprio. Il furgone è risultato esser stato rubato, da quantificare i danni provocati dallo sfondamento della parete.
(foto di Vittorio Moriconi)
I precedenti allo stesso Eurospin
Nel 2014 ladri calati dal tetto: furto da 15mila euro
Nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 ottobre 2014 ignoti hanno assaltato lo stesso Eurospin di Colleverde razziando un incasso di circa 15mila euro. Un colpo studiato nei minimi dettagli da quanto potuto ricostruire dagli investigatori. Una volta saliti sul tetto, i ladri hanno praticato un foro attraverso il quale sono riusciti a disattivare il sistema antifurto, quando già l’allarme aveva iniziato a suonare all’impazzata. Stando al racconto di un testimone i cani avrebbero abbaiato a lungo, mentre le sirene si sarebbero “ammutolite” nel giro di pochi minuti. Nel frattempo un componente del commando con una mazza ha praticato un foro nella parete posteriore del supermercato e a quel punto i giochi erano fatti. Con un frullino i banditi hanno scardinato la cassaforte “prelevando” fino all’ultimo centesimo incassato negli ultimi giorni, senza disdegnare alcuni capi di abbigliamento e prodotti alimentari.
La banda è poi fuggita nelle campagne circostanti, ma nessun componente del gruppo è stato immortalato dal sistema di videosorveglianza.
Nel 2013 in azione la banda del gas: colpo fallito ma esplosione devastante
In quel caso i malviventi abbatterono una vetrata laterale e una volta dentro iniziarono l’operazione di scardinamento. Piazzate due bombole di acetilene sul pavimento e collegato un lungo tubo alla serratura, i banditi pomparono il liquido infiammabile dentro la fessura della cassa continua, tanto quanto basta per farla esplodere. Nello scoppio, però, il forziere non fece una piega, tanto bene era ancorato alla base di cemento armato. Ma le scintille nella deflagrazione schizzarono fin sui pannelli del controsoffitto, sulla canalina dell’impianto elettrico e sulle casse adiacenti. Così, mentre i banditi “battevano in ritirata” con l’allarme che suonava all’impazzata, le fiamme divorarono tutto ciò che era in plastica distruggendo svariati alimenti.
A salvare il “salvabile” fu un equipaggio dei vigili del fuoco de La Rustica. Danni per circa duecentomila euro.
La tecnica della “spaccata”: numerosi i colpi nel nordest
Quello tentato all’Eurospin è l’ultimo di una serie di colpi che eseguiti con la “spaccata”, la tecnica con cui i ladri entrano nei negozi sfondando a bordo di mezzi pesanti vetrine, porte o mura degli edifici, spesso prefabbricati.
In precedenza colpi con la stessa dinamica all’alba di domenica 8 febbraio, quando i soliti ignoti portarono via di peso la cassa continua del supermercato Eurospin al chilometro 21 di via Tiburtina, a pochi metri dalla Conad. Il bottino in quel caso fu di 40 mila euro. Mentre il giorno prima, sabato 7 febbraio, sempre con la “spaccata” ignoti riuscirono a prelevare il bancomat dell’ufficio postale di via Guerrazzi a Villanova, carico di 80mila euro. Stessa sorte toccò il 16 novembre 2014 all’ufficio postale di Sant’Angelo Romano.