La visita, che si è tenuta lo scorso venerdì 5 giugno, ha fornito informazioni sulle potenzialità e le innovazioni attivate nell’ultimo anno dalla Scuola di Aerocooperazione comandata dal Generale Giunchi, per quanto riguarda la didattica.
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Comeli dona il “crest” a Giunchi | L’incontro tra Giunchi e Agresti |
Lo scopo è quello di avviare possibili collaborazioni e sinergie nell’addestramento ed il mantenimento delle abilità acquisite degli operatori FAC (Forward Air Controller) delle forze per operazioni speciali e di supporto alle operazioni speciali dell’Aeronautica Militare. Inoltre, di poter usufruire delle loro specifiche competenze e professionalità, maturate nei vari teatri operativi, per arricchire e valorizzare la didattica dei corsi JCSAR (Joint Combat Search & Rescue).
Nell’ambito della cooperazione aerea, sono state presentate in particolare le capacità e potenzialità espresse dal simulatore per FAC della Scuola.
L’utilizzo del simulatore riduce i costi globali di addestramento senza far venire meno la sua qualità poiché grazie a elevati realismo, immersione, qualità degli scenari, integrazione con i sistemi ed equipaggiamenti reali e fedeltà tecnica, consente, in accordo con la normativa Nato di riferimento, di pianificare e condurre missioni virtuali di Close Air Support (supporto aereo ravvicinato).