Tivoli – Servizi Asl RmG al Car, bocciata la proposta di trasferimento

La Asl: no alla residenzialità nei settori sensibili
“Le ragioni del trasferimento, avvenuto nell’agosto del 2014, dei servizi di Igiene pubblica, alimenti e nutrizione e Prevenzione luoghi di lavoro, da Tivoli presso il Car in via Tenuta del Cavaliere – spiega il Direttore Generale della Asl RmG, Giuseppe Caroli -, dove da anni sono presenti altri servizi del Dipartimento di Prevenzione, sono legate soprattutto al principio di rotazione degli incarichi e delle aree di appartenenza in settori particolarmente sensibili. Il lavoro svolto in questi servizi mal si sposa con la residenzialità del personale. Ogni mattina vengono affidati gli incarichi da svolgere sul territorio seguendo rigidi criteri di rotazione. Per queste ragioni, e gli amministratori del Comune di Tivoli potrà concordarne, i servizi non possono tornare a Tivoli a meno che non siano disponibili i locali per accogliere il Dipartimento nella sua interezza”.

“La Asl RmG – prosegue Caroli – ha a cuore la salute di tutti i cittadini. Ognuno di noi è un potenziale paziente. Da oltre un anno, infatti, l’Azienda grazie al lavoro, alla passione ed alla professionalità dei suoi dipendenti ha messo a punto importanti attività come, per fare degli esempi, l’indagine “Okkio alla salute” per il controllo delle abitudini alimentari dei bambini, il progetto di Prevenzione del rischio cardiologico con l’introduzione della telecardiologia, la riorganizzazione dello screening, l’attivazione di nuovi servizi, il potenziamento della dialisi peritoneale. E’ questione di pochi giorni – prosegue Caroli – e il Reparto di emodinamica sarà a disposizione della cittadinanza. Non solo, questa Direzione, molto sensibile ad un argomento tanto caro anche alle famiglie, ha intrapreso la riorganizzazione dell’attività riabilitativa rivolta ai bambini fragili, riorganizzazione che si completerà con l’indizione di un’apposita gara”.

“La mia disponibilità ad ascoltare tutti – conclude il Direttore Generale – è totale. Ho sempre incontrato addetti ai lavori e non, tutte le settimane, basta controllare la mia agenda. Siamo disposti ad accogliere tutte le richieste ma tenendo conto delle normative e dei bilancio, considerando che stiamo operando in una Regione che deve attuare un piano di rientro da diversi, troppi, anni. L’attenzione mia e di questa Asl alle esigenze dell’utenza e dei territori è sempre stata massima, purtroppo le scelte non possono essere effettuate solo col buon senso ma anche facendo attenzione ai costi e alle leggi”.

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