Ma che alla stessa maniera gli sta regalando anche belle soddisfazioni, come il 100 conquistato alla maturità. L’ultimo dei traguardi dopo i record nazionali di nuoto paralimpico o le vittorie con la squadra di baseball Roma All Blinds. Ogni successo condiviso con la famiglia composta da mamma Francesca Borelli che gestisce un negozio di abbigliamento in paese, il papà Antonio Bassani, impiegato in Hp, ed il fratello maggiore Giuseppe che lavora in un bar a Roma.
Federico ha appena archiviato l’esperienza del liceo scientifico “Majorana” dove ha frequentato la V F. Più di un compagno di classe se lo ritroverà anche all’Università visto che tra amici hanno stretto una sorta di patto, quello di dedicare gli studi all’ingegneria biomedica per aiutare il prossimo.
Federico com’è la vita in classe di un liceale ipovedente?
“Mi sono sempre sentito a mio agio. Seguo lo stesso programma di studi degli altri, l’unica differenza è nei testi. Io utilizzo libri scritti con caratteri braille per matematica, fisica ed inglese, mentre gli altri sono in formato digitale e grazie al computer posso ascoltare la riproduzione audio”.
E per i compiti in classe come fai?
“Uso il dattilobraille, una macchina che mi consente di scrivere in braille. Poi c’è un assistente del centro Sant’Alessio per ipovedenti che traduce”.
La materia che ti piace di più e quella di meno?
“Matematica è quella che adoro più di tutte, quest’anno avevo dieci. Le altre sono tutte allo stesso livello, ma non c’è una che non mi piace”.
Quante ore studi al giorno?
“Non sono uno che esagera, al massimo un paio d’ore, poi magari quando ci sono i compiti in classe mi concentro di più”.
Oltre a studiare sei un recordman nel nuoto.
“A livello nazionale ho un po’ di primati assoluti nel nuoto paralimpico, i più importanti per me sono quelli nei 50 stile libero, e nei 100 rana. Ho iniziato nuoto quando avevo cinque anni, adesso faccio l’agonistica e mi alleno sei volte a settimana al circolo Canottieri Aniene a Roma. Partendo da Marcellina non è proprio vicino ma per fortuna ho una famiglia che mi ha sempre sostenuto nelle mie passioni. Un sogno che vorrei realizzare sarebbe quello di partecipare alle Paralimpiadi di nuoto nei prossimi anni”.
E giochi anche a baseball…
“Sono un difensore della Roma All Blinds, squadra giallorossa anche se per quanto riguarda il calcio sono laziale. In Italia ci sono in tutto sei sette squadre di baseball per non vedenti, è uno sport ancora in via di sviluppo. Mi alleno una volta a settimana al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa a Roma. Quest’anno abbiamo sfiorato la semifinale, invece due anni fa abbiamo vinto la Coppa Italia”.
Trascorri molto tempo a Roma, e dall’anno prossimo andrai anche all’università. Come pensi cambierà la tua vita?
“Dentro casa riesco a fare di tutto, sono completamente autonomo, cucino anche. Fuori mi capita raramente di uscire e spostarmi da solo, anche se me la cavo utilizzando il bastone ho sempre vicino la famiglia o gli amici. Quando andrò all’università penso mi trasferirò direttamente a Roma e sono sicuro andrà tutto bene”.
Quanto è stato importante il sostegno di chi ti sta intorno?
“I miei genitori hanno avuto un ruolo fondamentale, non smetterò mai di ringraziarli per gli sforzi che hanno fatto e fanno ancora tutti i giorni per sostenermi, per accompagnarmi a nuoto o baseball, per seguirmi e incoraggiarmi ogni cosa che faccio. Per quanto riguarda la scuola vorrei ringraziare i miei insegnanti”.
Esci spesso con gli amici?
“Sì mi piace stare in compagnia. Di solito ci vediamo a casa di qualcuno e poi usciamo a Guidonia o Bagni, sono amicizie nate in classe al liceo. Mi sono vicini, mi aiutano se ho bisogno di qualcosa. Adesso dopo la maturità abbiamo organizzato una bella vacanza a Rimini”.
Tornando alla maturità, te lo aspettavi il 100?
“Sinceramente no, ma devo dire che ci puntavo. Per me è stato anche un riscatto rispetto alle scuole medie quando agli esami non ho potuto svolgere le prove Invalsi perché non erano disponibili in formato braille, quindi mi abbassarono il voto. Adesso mi sono rifatto con tutti gli interessi”.
m.c.