Roma, simulano un investimento per rapinare la conducente dell’auto. In arresto due giovani albanesi

Per costringere una donna a fermarsi, e rapinarla, non hanno esitato a gettarsi sul cofano della sua auto ed infrangere il parabrezza. E’ quanto accaduto nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 febbraio, su via Prenestina all’altezza di Largo Irpinia. La vittima, una giovane di zona, è stata tratta in salvo dagli agenti del Reparto Volanti. che avevano notato l’uto rotta e due a bordo con lei. In manette due cittadini di origini albanesi.

Ad attrarre l’attenzione dei poliziotti impegnati nei consueti controlli notturni è stata l’auto ferma su via Prenestina, con il parabrezza anteriore infranto e gli sportelli aperti che, alla vista della pattuglia, ha ripreso repentinamente la marcia.
Hanno quindi deciso di controllare la situazione e fermata la macchina. I due uomini, appena scesi, sono apparsi subito particolarmente insofferenti al controllo e, cercando di non farsi scorgere, hanno gettato in un cespuglio un telefono cellulare.
A chiarire quanto accaduto poco prima è stata la donna che, in stato di choc, ha riferito agli agenti di essere stata appena rapinata dai due, saliti a bordo dell’auto dopo averla costretta a fermarsi ponendosi davanti alla vettura mentre uno dei due saltava addirittura sul cofano infrangendo il parabrezza, probabilmente con lo scopo di simulare un investimento.
Poi, sotto la minaccia di un coltello, si erano fatti consegnare il telefono cellulare, il medesimo gettato in terra al momento del fermo e recuperato dagli agenti, costringendo la donna a rimanere alla guida dell’auto.
Condotti in commissariato, M.J., 24 anni e M.A., di 21, albanesi, sono stati arrestati per rispondere di rapina aggravata in concorso. M.J., inoltre, è risultato essere colpito da divieto di dimora nella Capitale.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  TIVOLI - Diocesi in lutto, don Fabrizio Teglia si è spento a 57 anni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.