La processionaria prende il nome dalla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”. Rappresenta un pericolo relativo per l’uomo, maggiore per cavallli e cani, data la loro natura di brulicare l’erba che, anche solo annusandola, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto.
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Questi, allo stato larvale sono velenosi, e in alcuni casi, fortunatamente limitati, possono provocare una grave reazione allergica. I sintomi che un cane presenta in questa spiacevole evenienza sono spesso gravi.
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foto di repertorio |
Il primo, l’improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco. In questi casi il padrone intuisce la gravità di quanto è successo, perché vede che il fenomeno non accenna per niente a diminuire, anzi con il passare dei minuti, soprattutto la lingua, a seguito dell’infiammazione acuta, subisce un ingrossamento patologico a volte raggiungendo dimensioni spaventose, tali da soffocare l’animale.
Per questo chi passeggia con un cane, deve prestare attenzione che l’amico a quattro non si avvicini troppo con il naso alla presenza di questi insetti. Per i bimbi, come per gli adulti, il rischio di eritemi.