Fuori di zucca: La Cernia

La cernia come tutti sappiamo Γ¨ caratterizzata dalle sue dimensioni non proprio Β“minuteΒ”, cosa che le permette di nutrirsi e ingoiare intere prede, per poi sminuzzarle e renderle digeribili nella faringe dove Γ¨ situato lΒ’apparato masticatorio.

Altra caratteristica peculiare della cernia, Γ¨ quella di sapersi abilmente nascondere sia scavando nella sabbia sia allΒ’interno di rocce, in questo caso la sua abilitΓ  nel gonfiare i muscoli branchiali, la rende inattaccabile.

Per quanto riguarda il lato alimentare, la cernia ha una carne delicata e pregiatissima, sapore molto delicato, e cosa importantissima esente della benchΓ© minima lisca.

Poi Γ¨ un pesce ricco di sali minerali (Fosforo, Calcio e Ferro: importanti per ossa, sangue e tessuti), vitamine (A e B) e proteine.

Dopo questa breve disquisizione, passiamo ora a vedere il miglior modo per cucinare e rendere gustosissima la nostra cernia.

Tra le preparazioni piΓΉ pregevoli possiamo citare, quella al forno, con limone, semplicemente in bianco o anche in umido, ed Γ¨ anche ottima preparata con un sughetto leggero al pomodoro fresco, squisito per condire la pasta. La prima volta che l’ho mangiata Γ¨ in un ristorante di Nettino. Una freschissima insalata di cernia. 
Il tipo piΓΉ idoneo per queste ricette Γ¨ quella di fondale, caratterizzata dalle piccole macchie grigiastre su tutto il corpo, e dal sapore molto delicato.
Nel momento dellΒ’acquisto, se la nostra scelta ricade su una cernia intera, prestiamo attenzione al suo colorito che dovrΓ  risultare brillante, occhi Β“viviΒ”, e soprattutto emanare odore di mare, non assolutamente di ammoniaca, segno questo che indica conservazione da piΓΉ di tre giorni.
La prima operazione da compiere, sempre che la pescheria a cui ci siamo rivolti non ha provveduto a pulirla, Γ¨ quella della sua delicata pulizia.
Normalmente viste le generose dimensioni della cernia di fondale, la troviamo facilmente giΓ  in filetti, contrariamente per pulirla dovremo in primis eliminare interiora e le fastidiosissime squame.
Per eseguire questΒ’operazione dovremo aiutarci con un coltello assolutamente non seghettato, altrimenti potremmo correre il rischio di rovinare i filetti stessi, le pinne laterali andranno eliminate con delle semplici forbici, tutte le operazioni inerenti alla sua pulizia andranno effettuate sotto acqua corrente.
Dopo di ciΓ² la nostra cernia sarΓ  pronta per essere cucinata nella maniera migliore.
Le ricette consigliate per poterne apprezzare la sua bontΓ  come accennato in precedenza sono: al forno, come delizioso sughetto per fusilli ecc.. in carpaccio, o sotto forma di delicatissimi involtini, e cosΓ¬ via. Prossima settimana, cernia alla mediterranea…procuratevi gli ingredienti!! Pomodorini, olive e naturalmente la cernia!!!

 

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