Per Michele Vivilecchia, classe 1928 , e sua moglie Maria Mazzenca, classe 1936, avere uno splendido
L’arte urbana, che riqualifica e da colore alle periferie, può anche essere un affare di famiglia. È il caso di questi due splendidi nonni che, sotto suggerimento del nipote, Danilo Proietti, hanno accettato di concedere la parete della loro casa all’artista peruviano Carlos Atoche, reduce da un altro intervento di street art nella vicina Castelverde. Li, Carlos, aveva dipinto un colorato Rino Gaetano sul muro adiacente alla Corriera Stravante,
Ma non solo, perché per Michele, l’occasione è stata importante anche per fare una nuova amicizia. “Sono stato tutti i dieci giorni di lavoro accanto a Carlos – racconta – Gli passavo gli attrezzi, gli tenevo la scala, e gli portavo anche da mangiare, i piatti che mia moglie preparava anche per lui. Mi sono divertito e sono anche molto contento del risultato. Anna Magnani è un’attrice a cui io e mia moglie siamo molto legati, perché racconta la nostra giovinezza, e con questo murales siamo i più originali di tutta Corcolle”.
Il prossimo a Villaggio Prenestino?
Certo, lo stesso Michele fa una distinzione importante: “Sono contrario a chi scrive su muri e treni solo per il gusto di rovinare qualcosa – spiega -. Questa invece è arte, e ci sentiamo due nonni speciali”.
La prossima periferia ad essere dipinda? Probabilmente Villaggio Prenestino, dove l’associazione di quartiere ha recentemente avviato un sondaggio tra i residenti per vedere cosa ne pensavano in merito. “Il sondaggio è durato un mese – spiega Stefano De Prophetis, dell’associazione -. Hanno votato 146 persone rispondendo positivamente ben 125, ovvero l’85,6%”. Dopo la scelta dell’artista, Alice Pasquini, romana apprezzata in tutto il mondo, è arrivata la scelta del muro: una cabina Acea in via Fosso dell’Osa. “Siamo in attesa del via libera di Acea, che abbiamo contattato” conclude De Prophetis.
Esiste già una mappa che raccoglie i murales della zona del versante prenestino, che il prossimo punto sia proprio quello in via Fosso dell’Osa?. La periferia che si colora attarverso la street art.
Ve. Al.