Capalbio,una gita rilassante tra arte mare e natura

visitare Capalbio significa essere catapultati nei secoli passati, un’epserienza da non perdere per chi ama l’arte e al storia..un borgo antico nella maremma dove vicoli, piazzette ti fanno perdere la cognizione del tempo.

Cosa Visitare

Il castello Aldobrandesco, una tappa obbligata per chi viene a visitare il paese. Con un po’ di fatica si arriva alla torre del castello che vi farà godere di un panorama di straordinaria bellezza. Il castello possiede molte sale interne con raffigurazioni storiche ma una della sale da no  perdere è la sala “Pucini” la sala dove è conservato il pianoforte suonato dal musicista. L’ingresso al Castello è di 2 euro a persona

Passeggiano tra le vie del paese sia rriva a Piazza Magenta e la sua cinta muraria, poi ancora splendidi scorci che compaiono tra le case e le botteghe. 

l’autrice delle opere,  ha tratto l’ispirazione proprio dal celebre Gaudì. Sculture imponenti formate da vetri e ceramiche che danno vita a forme fantastiche che richiamano le carte dei tarocchi.  Il giro richiede al massimo un paio d’ore tra il verde e la pace della campagna maremmana. Le sculture sono volutamente non spiegate, per lasciare fluire liberamente la fantasia del visitatore, anche se questo limita la comprensione delle opere stesse. Molto particolare visitare la casa,situata all’interno di una delle sculture più grandi, in cui l’arista ha vissuto durante la lunghissima fase di costruzione del parco. Il biglietto costa € 12  a persona Il giardino apre nel pomeriggio  a partire dalle 14,30.

 Il Mare

Il litorale di Capalbio percorre quasi 12 km e confina a nord con il comune di Orbetello per prosegire a sud fino al confine con il Lazio. La spiaggia è molto bella, 6 km di spiaggia libera ma dotata anche di molti stabilimenti balneari con accessi comodi che consentono di arrivare con la macchina fin quasi sulla spiaggia stessa. Il fondale è sabbioso, il mare limpido e trasparente.