Monterotondo – Partono gli interventi di “Scuole Sicure”, messa in sicurezza dei plessi

Il Piano consentirà di risolvere varie criticità e riguarderà plessi, delle materne e delle primarie, di tutti e quattro gli Istituti comprensivi territoriali. Gli interventi prevedono i rifacimenti delle pavimentazioni, degli isolamenti e delle impermeabilizzazioni, la sostituzione degli infissi, l’adeguamento degli impianti elettrici e dei sistemi di antincendio alle nuove normative, alcune opere murarie, nuovi intonaci, tinteggiature e verniciature interne ed esterne, l’installazione di porte in legno e “tagliafuoco”, l’installazione o l’ampliamento di segnaletiche di emergenza e di recinzioni.

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Il crono-programma dei lavori prevede che gli interventi vengano realizzati prevalentemente nei periodi di sospensione delle lezioni, senza comunque interferire con le attività didattiche. “L’aggiudicazione dei finanziamenti è il frutto di un lungo e articolato lavoro di pianificazione e progettazione dei tecnici del Servizio infrastrutture – dice l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco di monterotondo, Luigi Cavalli –, che hanno saputo interpretare al meglio le prescrizioni tecniche dei bandi con elaborazioni puntuali ed esaustive nonché osservare, con altrettanta precisione, scadenze e tempi di progettazione. Sulla situazione delle criticità manutentive e d’adeguamento delle scuole lavoriamo da molto tempo, sapevamo che con le sole risorse comunali non avremmo potuto mettere in piedi un programma d’intervento così ambizioso e strutturato”.
“Un impegno per la scuola, il nostro, che ora continua con la progettazione finale della nuova scuola in via Corsica, alla quale ci stiamo avvicinando dopo qualche rallentamento – spiega il sindaco, Mauro Alessandri – , e con il piano di dismissione delle sedi scolastiche per le quali paghiamo affitti e nelle quali ci sono problemi crescenti: da giugno sarà chiusa la sede di piazza Roma, plesso succursale dell’Istituto ‘Buozzi’, per essere trasferita nei locali della ex sede Asl in via Garibaldi. Un impegno, soprattutto, per il quale occorre avere ben chiara una visione di città che suggerisca criteri di intervento, priorità e urgenze. E non c’è dubbio che, per noi, Monterotondo è stata e sarà sempre soprattutto città della Scuola, del sapere, della cultura”.

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