Il progetto di recupero e di valorizzazione dell’intera area archeologica, finanziato dal ministero dei Beni culturali per 2,3 milioni di euro, sono ripartiti in tre annualità, dal 2016 al 2018, e partiranno il prossimo mese di settembre. L’intervento principale riguarderà il restauro conservativo del monumento e si completerà con la realizzazione di un parco archeologico – naturalistico, del quale il Mausoleo sarà il fulcro.
“Inoltre – fanno saere da Palazzo San Berbardino -, considerato che la Regione Lazio ha comunicato di non poter finanziare l’operazione di abbattimento del muro, l’amministrazione comunale ha deciso di affidare un incarico per la progettazione della sistemazione idraulica dell’area, e per la salvaguardia dell’abitato di Villa Adriana, con l’eliminazione del muro. E’ in corso, al momento, la procedura ad evidenza pubblica di affidamento dell’incarico di studio”.
I lavori in corso e il progetto della Soprintendenza sono stati presentati ai cittadini domenica 19 giugno, in occasione della giornata di visite guidate gratuite organizzate dal Fai in collaborazione con il Comune. “L’avvio dei lavori e il programma degli interventi ministeriali segnano un momento storico per il recupero funzionale di una delle aree monumentali più importanti del nostro territorio – dicono l’assessore ai Lavori pubblici Irene Vota e il consigliere del sindaco per Villa Adriana Marta Passariello -. Ci auguriamo che anche la Regione Lazio faccia la sua parte, mettendo a disposizione i fondi necessari per l’eliminazione del muro e per le opere di sistemazione idraulica a salvaguardia dell’abitato”.
Tivoli – Ponte Lucano, al via il progetto di restyling del Comune. A settembre quello del Mibact
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