I protagonisti dell’evento sono, come sempre, i cavalli e i butteri.
La manifestazione nacque nella seconda metà degli anni 60, quando lallora presidente dellAssociazione ProLoco, Ins. Giuseppe Rocchi organizzò anche a Tolfa una gimkana equestre, su proposta di Roberto Perfetti, che con il suo cavallo aveva partecipato a varie edizioni della Quintana di Foligno. Alla gimkana fece partecipare i numerosi Butteri locali vestiti dei tipici costumi con lidea che levento avrebbe sicuramente rappresentato una importante attrazione turistica, utile per lo sviluppo delle attività artigianali e commerciali del paese.
La manifestazione fu chiamata Torneo dei Butteri proprio in omaggio a quei cavalieri Tolfetani che ne sarebbero diventati i grandi protagonisti e come sede del Torneo fu scelto inizialmente il campo sportivo e successivamente il Polo Fieristico in Località La Nocchia.
Il torneo è diviso in tre prove:
La prima prova: il gioco dellanello
Il primo cavaliere prende la lancia, parte e suona il campano, salta lostacolo e si dirige a prendere lanello più piccolo, poi passa la lancia al secondo cavaliere che fa lo slalom tra le paline e va a prendere lanello medio, si avvicina al cancello e passa la lancia al terzo cavaliere che va a prendere lanello più grande, posa la lancia, apre e chiude il cancello prende il gongolo, va a rompere le brocche e chiude il tempo suonando il campano.
La seconda prova: il gioco del cappello
Consiste nel partire al galoppo, prendere il cappello posto sul ciocchetto tornare al punto di partenza, girare intorno al ciocchetto, riposizionare il cappello e tornare al punto di partenza per chiudere il tempo. Tale prova va fatta da tutti i cavalieri di tutte le squadre a due a due.
La terza prova: il gioco del vitello
La squadra composta da tre cavalieri entra in campo, si posiziona in una zona contrassegnata ed aspetta lentrata del vitello. Quando parte il tempo i cavalieri devono prendere il vitello per le corna con la lacciara, atterrarlo, impastoiarlo, girarlo, mercarlo e posizionare il merco al centro del canapo per chiudere il tempo. Va ricordato pure che vengono sorteggiati i vitelli precedentemente numerati.
I tempi delle tre prove vanno sommati, vince chi chiude le tre prove in minor tempo.
La squadra vincitrice del torneo rionale è qualificata di diritto al torneo regionale, invece le squadre pro-venienti da altri paesi devono sottoporsi alle qualificazioni.