Per questa edizione, in collaborazione con la dirigente e le maestre del plesso scolastico di Montecelio, sono stati coinvolti i bambini e le bambine delle scuole elementari i quali canteranno una canzone per classe con testo originale su musiche di brani famosi “con lo scopo principale di avvicinare le scolaresche alla musica e al dialetto che, purtroppo, non è più parlato dalle nuove generazioni”, scrivono gli organizzatori.
Durante la serata si esibiranno anche le band storiche della manifestazione che per l’occasione hanno “donato” le loro canzoni “adottando” musicalmente le classi partecipanti realizzando così un’operazione multigenerazionale la quale ha creato rapporti umani ed empatici tra musicisti-alunni/e-maestre altrimenti impossibili da realizzare. Durante i momenti di pausa dalle esibizioni saranno letti alcuni arguti e simpatici sonetti dialettali, tratti dal volume “Rustici accenti”, scritti, nel secolo scorso, da don Celestino Piccolini.
“Ci auguriamo che tante persone vengano alla manifestazione – scrivono glòi organizzatori – con la certezza che passeranno una piacevole e rilassante serata e che con l’occasione avranno la possibilità di conoscere il nostro bel paese facendo una salubre passeggiata nel centro storico o nel parco alberato di monte Albano dove, raggiungendo rispettivamente, la Rocca medievale o il complesso della stupenda chiesa di San Michele Arcangelo, con annesso il museo che ospita la meravigliosa Triade capitolina ed altri interessanti reperti”.
Guidonia – Torna “Massera cantemo nui”, ad esibirsi in dialetto anche i bimbi della scuola
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