Secondo la ricostruzione degli investigatori diretti dal luogotenente Angelo Marrocco, il blitz è scattato verso le sei del pomeriggio in località Finocchio dopo aver pedinato un tossicodipendente di Tivoli. I militari in borghese hanno prima osservato la compravendita di una dose di eroina, dopodiché sono piombati addosso al pusher che ha subito messo in bocca la droga. Accompagnato al pronto soccorso di Tivoli, il ragazzo è stato sottoposto ad accertamenti per verificare la presenza degli ovuli nello stomaco e piantonato fino a quando domenica li ha espulsi: erano quattro per complessivi 5 grammi di “roba”.
Lunedì l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Tivoli. Nel frattempo da sabato mattina 5 novembre è piantonato al pronto soccorso del “San Giovanni Evangelista” un 31enne cittadino del Gambia, anche lui profugo e ospite di una struttura d’accoglienza della Capitale: i carabinieri di Tivoli Terme lo hanno “beccato” a Lunghezza mentre vendeva un “pezzo” di eroina a un altro tossicodipendente della zona, ma pure lui ha ingoiato gli ovuli.
Ma. Sa.
