Come annunciato le famiglie di Guidonia, dei vari istituti sul territorio, si sono unite contro l’aumento delle tariffe, di cui abbiamo parlato qui. La Cgil Rieti Roma Est si schiera a fianco delle famiglie e dichiara:
“Siamo stati facili profeti il 13 marzo scorso nel denunciare la situazione determinata dal buco di 43 milioni di euro lasciato dalla precedente amministrazione di centrodestra. La mala gestione della precedente amministrazione, che ha portato la città allo sbando e al conseguente commissariamento, ha provocato questa disastrosa situazione. Avevamo, purtroppo, previsto le pesanti ricadute di questa situazione: a pagare sarebbero stati i cittadini di Guidonia, in particolare le fasce più disagiate. Per far fronte al buco di bilancio sono state pesantemente aumentate le tariffe per la mensa:
I redditi fino a 5mila di Isee, dovranno pagare 48,67 euro al mese invece di 9,9.
I redditi fino a 10mila euro, pagheranno 75 euro,
I redditi fino a 16mila, pagheranno 86 euro,
I redditi fino a 30mila euro, pagheranno 97 al mese
Si prospetta inoltre anche l’aumento del trasporto scolastico. Questi aumenti oltre che ingiusti, rischiano di provocare una ulteriore difficoltà nell’esercizio del diritto allo studio e rappresentano un ulteriore ingiustificato aggravio economico per le famiglie già profondamente provate dalla crisi. La Cgil Rieti Roma Est si schiera a fianco delle famiglie in questa giusta battaglia. Chiediamo al commissario un incontro urgente per affrontare e risolvere la questione”
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