Mentana – Victoria Verdecchia – classe VA – Istituto Comprensivo Via Paribeni

L’America ha provato a difendersi ma non ce l’ha fatta. Non si sarebbe mai aspettata di essere attaccata, infatti ci furono più di duemila morti, ottocento feriti, cento feriti gravemente in fin di vita tra cui bambini, donne, uomini di qualsiasi età. I feriti furono trasportati in elicottero in un ospedale specializzato per le ustioni, in Texas, ma purtroppo non tutti ce l’hanno fatta: per due giovani donne, una di venti anni e l’altra di trenta, quattro bambini, di cui due erano gemelli di otto anni e gli altri due di sei e quattro anni, e tre uomini di cui uno aveva trent’anni, uno sulla quarantina e l’ultimo sulla sessantina, non c’è stato niente da fare perché sono arrivati già morti in ospedale. Alla notizia, il presidente americano Donald Trump ha fatto inviare subito degli aerei che buttavano la bomba atomica sul Cremlino per stare al pari con ciò che aveva fatto l’altro presidente. Insomma uno scambio reciproco ad armi pari che portava però solo alla distruzione di quei bellissimi e stravaganti monumenti. Tutto questo sembra assurdo, infatti ciò che è stato appena descritto è soltanto il frutto di una serie di battute che sono state fatte dai due presidenti in questione durante una loro intervista fatta da me solo per spiegarvi scherzosamente che alcune volte vengono fatte guerre anche per cose insensate.

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